Altri raggi d’Africa a Central Park
Nella Grande Mela trionfo keniano con Biwott e Keitany. Delusione Italia: Incerti 9a, Lalli 11°, Meucci ritirato 2 Nov 2015 - La Gazzetta dello Sport Massimo Lopes Pegna CORRISPONDENTE DA NEW YORK © RIPRODUZIONE RISERVATA Alla partenza, il sindaco Bill De Blasio è raggiante: la maratona al mattino, le World Series del baseball nel Queens alla sera , con i Mets. La possibilità di mettere in vetrina, ce ne fosse bisogno, l’efficienza della sua New York. E poi c’è Spike Lee, che da «grand marshal» s’infila dentro un’auto scoperta un po’ pacchiana e guida il serpentone dei cinquantamila fino al traguardo di Central Park, dove, confessa, non era mai stato. Sotto, il regista Spike Lee, 58 anni, «Grand Marshal» della corsa. È il terzo di sempre e il primo non atleta: gli altri furono Emil Zatopek (1979) e nel 2003 la norvegese Grete Waitz, 9 volte vincitrice a New York SOLITO COPIONE Il copione del film, insomma della gara, non cambia da anni. Persino un po’ monotono, perché sia f...