A Peyragudes la solitudine del numero primo (e fine di un Tour mai nato)
SPOTIFY https://open.spotify.com/episode/4kp9b8N2WeinSs5iVlpA4S?si=gJOVLdvFQZm5FoWthLgWFw Numero 1 di dorsale e di fatto. L'asso pigliatutto cala il poker, si prende in back-to-back il secondo dei tre tapponi pirenaici e guarda tutti dall'alto di una superiorità persino imbarazzante. Nella cronoscalata di 10,9 km da Loudenvielle ai 1580 di Peyragudes - con pendenza massima del 16% nel penultimo km e 900 metri finali al 13% di media - ha chiuso in 23' netti, unico oltre i 28 km orari di media. Come il giorno prima a Hautacam, ancora secondo Vingegaard - che rispetto a Pogi ha scelto casco e bici da crono - e stavolta ha almeno limitato i danni a 36", terzo a 1'20" il redivivo Primož Roglič. Seconda giornata difficile consecutiva per Remco Evenepoel, campione del mondo e olimpico di specialità, addirittura superato in vista del traguardo da Vingegaard, partito due minuti dopo di lui. Il belga ha finito 12esimo a 2'39" e in ottica podio e maglia bianca ...