Tutti in piedi: siore e siori, Wout Van Aert

SPOTIFY https://open.spotify.com/episode/4eas2zvetpdfVHUHe1nh7q?si=s_8nwf4mSnudHAPQY7D2qQ Tutti in piedi, Wout per primo. Un capolavoro da esporre al Louvre appena attraversato dal plotone, questo - inedito - epilogo di Tour 112. Cinquant'anni di parata ai Campi Elisi celebrati però senza la classica passerella prima della volatona. Anticipata da quella sporca e inzuppata mezza dozzina scappata sulla terza e ultima ascesa dell'olimpica Montmartre. Pogačar, che la sua quarta Boucle l'ha "già" vinta; i nostri Davide Ballerini e Matteo Trentin; Matteo Jorgenson per Van Aert; e Matej Mohorič, rientrato in discesa. Causa maltempo, tappa neutralizzata dopo 82 km e per gli ultimi 50. La maglia gialla si rasserena e così cerca il pokerissimo (dopo Rouen, Mur-de-Bretagne, Hautacam e Peyragudes), Van Aert il bis del 2021. Allora, bruciò Philpsen e Cavendish. Qui, se ne va ai -6,5 km, a meno di 400 metri dalla vetta, come e meglio che a Siena al Giro su Isaac Del Toro. Sue...