Con Griffith fu mito

Benvenuti e la saga in USA Ma poi arrivò Monzon... Diventò campione contro l’amico Emile, la resa con l’argentino In Italia la lotta con Mazzinghi divise il pubblico incollato alla radio "Griffith era una persona adorabile. Ho cercato di aiutarlo quando si è ammalato ed era in difficoltà" 21 May 2025 - La Gazzetta dello Sport Di Riccardo Crivelli © RIPRODUZIONE RISERVATA Si potrà discutere all’infinito su chi sia stato il più grande pugile italiano della storia, ma non c’è dubbio che Nino Benvenuti sia riuscito, più di ogni altro, a diventare il simbolo di una nazione intera. E le sue tre grandi saghe – con Mazzinghi, Griffith e Monzon (malgrado il doppio, drammatico epilogo) – resteranno per sempre nel romanzo leggendario dello sport, e non soltanto di quello azzurro. Nino disputa il primo match della vita a 13 anni e mezzo contro Gigi Pirola, che di anni ne ha 17 e soprattutto pesa 50 chili mentre lui arriva a malapena a 40. Eppure, lo domina in tre round. L’inizio d...