Nach sieben Jahren Hamburger SV kehrt in die Fußball-Bundesliga zurück
11 May 2025
Der Tagesspiegel
Die Leidenszeit des Hamburger SV ist vorbei. Fast auf den Tag genau sieben Jahre nach dem Absturz in die Zweitklassigkeit hat der Traditionsverein die ersehnte Rückkehr in die Fußball-Bundesliga geschafft.
Nach dem 6:1 (3:1) gegen den SSV Ulm ist der HSV am letzten Zweitliga-Spieltag nicht mehr von einem der ersten beiden Tabellenplätze zu verdrängen. Die Ulmer stehen nach der Niederlage als zweiter Absteiger nach dem Jahn Regensburg vorzeitig fest.
Ludovit Reis (10. Minute), Ransford Königsdörffer (42./62.), Davie Selke (45.+4) und Daniel Elfadli (86.) trugen sich als Torschützen in dem für den HSV geschichtsträchtigen Spiel ein. Außerdem traf SSV-Kapitän Philipp Stompf (50.) ins eigene Tor.
Entscheidenden Anteil am Erfolg der Mannschaft des jungen Cheftrainers Merlin Polzin hatte zudem Torwart Daniel Heuer-Fernandes (36.), der beim Stand von 1:1 einen Foulelfmeter von Ulms Semir Telalovic hielt. Tom Gaal (7.) hatte die lange wacker kämpfenden Gäste nach einer starken Anfangsphase in Führung gebracht.
Als Schiedsrichter Max Burda abpfiff, kannte der Jubel der Fans in dem mit 57.000 Zuschauern ausverkauften Volksparkstadion keine Grenzen mehr. Es war der Start in eine rauschhafte Nacht an der Elbe und der Alster. Am Sonntag könnten die HSV-Anhänger zum nächsten Mal jubeln: Um 11.00 Uhr haben die Fußballerinnen die Chance, mit einem Sieg gegen den SC Freiburg II ebenfalls in die Bundesliga zurückzukehren.
Die ganze Stadt fieberte auf den Abend hin. Hamburgs Bürgermeister Peter Tschentscher zeigte sich im Trikot mit der Raute. Einstige HSV-Profis wie Heiko Westermann, René Adler, Dennis Aogo oder Ivica Olic schickten Motivations-Grüße. (dpa)
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L'Hamburger SV torna in Bundesliga dopo sette anni
11 maggio 2025
Der Tagesspiegel
Il periodo di sofferenza dell'Hamburger SV è finito. Quasi sette anni esatti dopo la caduta in seconda divisione, lo storico club ha fatto il suo tanto atteso ritorno in Bundesliga.
Dopo la vittoria per 6:1 (3:1) contro l'SSV Ulm, l'HSV non può più essere spodestato da uno dei primi due posti in classifica nell'ultima giornata di seconda divisione. In seguito alla sconfitta, l'Ulm è retrocesso in anticipo, secondo solo allo Jahn Regensburg.
Ludovit Reis (10° minuto), Ransford Königsdörffer (42°/62°), Davie Selke (45°/4°) e Daniel Elfadli (86°) sono stati i marcatori di quella che è stata una partita storica per l'HSV. Anche il capitano dell'SSV Philipp Stompf (50) ha segnato nella propria porta.
Anche il portiere Daniel Heuer-Fernandes (36), che ha parato un rigore a Semir Telalovic dell'Ulm sull'1:1, ha avuto un ruolo decisivo nel successo della giovane squadra di Merlin Polzin. Tom Gaal (7) ha portato in vantaggio gli ospiti dopo un'intensa fase iniziale.
Quando l'arbitro Max Burda ha fischiato, il tifo dei tifosi nel Volksparkstadion, che contava 57.000 spettatori, non ha conosciuto limiti. È stato l'inizio di una notte esaltante sull'Elba e sull'Alster. Domenica i tifosi dell'HSV hanno potuto esultare per la prossima volta: alle 11.00 i calciatori hanno la possibilità di tornare in Bundesliga con una vittoria contro l'SC Freiburg II.
Tutta la città non vedeva l'ora che arrivasse la sera. Il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher ha indossato la maglia con il diamante. Ex professionisti dell'HSV come Heiko Westermann, René Adler, Dennis Aogo e Ivica Olic hanno inviato saluti motivazionali. (dpa)
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