Leipziger Coolness vor dem Tor? Woher die neue Qualität von RB Leipzig kommt


FOTO: PICTURE POINT / ROGER PETZSCHE 
Hier sind wir: Mit dem 1:0 von Johan Bakayoko ging das Toreschießen los in Cottbus.

Die Bullen zeigen sich beim 4:1 im Dfb-pokal in Cottbus ziemlich abgezockt. Zuvor gelangen in Augsburg sogar sechs Treffer. Ein Frage-antwort-spiel mit Trainer Werner, Kapitän Raum und Goalgetter Baumgartner klärt den Hintergrund dieser Zahlen auf.

30 Oct 2025 - Leipziger Volkszeitung
Von Benjamin Post

Die ersten Fragen im Hinblick auf diese Leipziger Zehn-torewoche machten sich schon während des Spiels in Cottbus breit. Wer hat hier eigentlich wie viele Tore und Scorer? Und wer soll da noch den Überblick behalten? Als mancher Beobachter der Szenerie rund um den 4:1 (3:0)-Sieg von RB Leipzig im Dfb-pokal beim Drittliga-tabellenführer Energie Cottbus in der Halbzeit gerade die Zwischenbilanz gezogen hatte, legten die Roten Bullen noch einmal nach.

Zur prägnanten ersten Halbzeit: Vier Chancen, drei Tore, zweimal traf Christoph Baumgartner, die personifizierte Torgefahr in diesem Goldenen Oktober (sechs Tore). Hinter Baumgartners insgesamt zehn Pflichtspielen stehen sieben Tore und ein Assist. Und dann verewigten sich in Cottbus noch der 1:0-Mann Johan Bakayoko und der 4:0-Nachleger Ezechiel Banzuzi (sein zweites Pokaltor) in der Torschützenliste.

Die neue Leipziger Coolness zeigt sich da, wo es dem Gegner besonders weh tut: vor dem Tor. Die goldene Oktober-zeit stand für Effizienz, die Folge sind acht ungeschlagene Spiele in Serie.

Ole Werner ordnet Effizienz seines Teams ein

Das Torschussverhältnis einer Partie spiegelt nicht immer auch die Anzahl der Chancen wider, erst recht nicht ihre Qualität. Und auch die xgoal-werte (1,75) werden gerne mal auf den Kopf gestellt, Leipzig hat etwa in Cottbus mehr aus einer Chance gemacht, als sie angeblich war. Kurzum: Auf jeden Fall nutzt RB dieser Tage reichlich seine Chancen.

„Ich glaube, es ist immer mehr auch die Qualität der Spieler, die sich zeigt, das Verständnis auch untereinander. Es geht da manchmal nur um Kleinigkeiten. Wie lege ich den Ball hin, in welchem Timing spiele ich ab, um denjenigen, der abschließt, vielleicht in eine noch bessere Position zu führen?“, erklärte Rb-trainer Ole Werner nach dem Achtelfinaleinzug und zeigte auch auf, welche Fragen sich außer guter Vorarbeit bei der Torproduktion noch stellen.

„Trotz alledem ist dann beim Torabschluss, wenn es um Effektivität geht, auch immer die Qualität der Spieler ausschlaggebend, dass man eben nicht viele Chancen braucht. Das hat sich heute auch gezeigt“, befand Werner. Die Abläufe greifen bei den Leipziger Schützen – und ihren Vorarbeitern.

Was eine Spitzenmannschaft heutzutage braucht 

Klar, gegen einen Drittligisten kann man mal 4:1 gewinnen. Das ist noch keine Sensation. Wichtig ist hier vielmehr, schon früh für klare Verhältnisse zu sorgen. Dann macht es auch nichts, wenn man in den letzten Minuten noch zu viele Chancen zulässt.

Diese neue Qualität bestätigte RB jetzt nach dem 6:0 in Augsburg. Eine Mannschaft, die eine zukunftsfähige Spitzenmannschaft werden will, benötigt diese Abgezocktheit, wie ein siegreiches Spiel eben Tore braucht.

Baumgartner will gegen VFB nachlegen

Goalgetter Baumgartner sieht „Selbstvertrauen und Selbstverständnis“, als wichtigen (Tor-)baustein. Zwei Treffer fielen dabei erneut nach stark verbesserten Standards. Co-trainer Jan „Zimbo“Zimmermann analysiert die Gegner genauestens, geht ins Gespräch mit seinen Schützen, trainiert mit ihnen eine Vielzahl Varianten. Folgenreich: In zehn Pflichtspielen fielen sechs Tore nach Standards.

Womit das Frage-antwort-spiel in eine neue Runde geht – ausgerechnet in einem wirklichen Spitzenspiel, das vor der Haustür steht. Der Pokal-achtelfinalist schoss sich mit zehn Toren praktisch warm für den VFB Stuttgart (Samstag, 15.30 Uhr, Red Bull Arena). „Wir haben zuletzt dreimal gegen Stuttgart verloren, das wissen wir alle, das haben wir alle in den Hinterköpfen. Wenn du dreimal kassierst gegen den Gegner, dann hast du was gutzumachen. Das wollen wir am Wochenende zeigen“, schickte Baumgartner alias „Man of the Match“vor dem Bundesliga-duell zwischen dem Zweiten und Dritten der Tabelle voraus.

Im sogenannten Flow kommt der VFB gerade recht. „Es läuft, wir spielen uns gerade in einen kleinen Rausch. Es ist kein Glück, das ist harte Arbeit. Wir erarbeiten uns das mit gutem Klima, mit guten Trainingsleistungen”, erklärte Kapitän David Raum. „Die hinten dran sind, pushen immer gut mit Leistungen. Die, die auf dem Platz stehen, geben immer alles und genauso sollte es sein. Ich bin stolz auf das Team”, so Raum weiter, der die zwei Baumgartner-tore servierte. Zwischenstand bei ihm: Raum steht bei vier Scorern (ein Tor, drei Assists).

***

FOTO: PICTURE POINT / ROGER PETZSCHE 
Eccoci qui: con l'1-0 di Johan Bakayoko è iniziata la goleada a Cottbus.

La freddezza del Lipsia davanti la porta? 
Da dove viene la nuova qualità dell'RB

I Bullen si sono dimostrati piuttosto spietati nel 4-1 di Coppa DFB a Cottbus. In precedenza, ad Augusta avevano segnato addirittura sei gol. Un gioco di domande e risposte con l'allenatore Werner, il capitano Raum e il goleador Baumgartner chiarisce il contesto di questi numeri.

30 ottobre 2025 - Leipziger Volkszeitung
di Benjamin Post

Le prime domande relative a questa settimana da dieci gol del Lipsia sono sorte già durante la partita a Cottbus. Chi ha realizzati quanti gol e quanti assist? E chi riesce ancora a tenerne il conto? Mentre alcuni osservatori della vittoria per 4-1 (3-0) del Lipsia in Coppa di Germania contro l'Energie Cottbus, capolista in terza divisione, avevano appena fatto il bilancio provvisorio all'intervallo, i Red Bulls hanno rincarato la dose.

Un primo tempo conciso: quattro occasioni, tre gol, due dei quali segnati da Christoph Baumgartner, il pericolo-gol personificato in questo suo ottobre d'oro (sei reti). Baumgartner ha totalizzato sette gol e un assist in dieci partite ufficiali. A Cottbus si sono poi aggiunti alla lista dei marcatori Johan Bakayoko, autore dell'1-0, ed Ezechiel Banzuzi, che ha portato il risultato sul 4-0 (il suo secondo gol in Coppa).

La nuova freddezza del Lipsia si manifesta dove fa più male agli avversari: davanti la porta. L'ottobre d'oro è stato all'insegna dell'efficienza, con il risultato di otto partite consecutive senza sconfitte.

Ole Werner valuta l'efficienza della sua squadra

Il rapporto tra tiri in porta e gol segnati in una partita non sempre riflette il numero di occasioni, e tanto meno la loro qualità. Anche i valori degli xgoal (1,75) possono essere stravolti: a Cottbus, ad esempio, il Lipsia ha sfruttato un'occasione più di quanto sembrasse. In breve: in questi giorni l'RB sta sfruttando al massimo le proprie occasioni.

«Credo che a fare la differenza sia sempre più la qualità dei giocatori, così come l'intesa fra loro. A volte si tratta solo di dettagli. Come posiziono la palla, con quale tempismo la passo per portare chi conclude in una posizione ancora migliore?», ha spiegato l'allenatore dell'RB, Ole Werner, dopo la qualificazione agli ottavi di finale, sottolineando anche quali altre questioni si pongano oltre al buon lavoro di preparazione nella realizzazione dei gol.

«Nonostante tutto, quando si tratta di efficacia nella finalizzazione, è sempre determinante la qualità dei giocatori, che fa sì che non siano necessarie molte occasioni. Lo abbiamo visto anche oggi», ha affermato Werner. I meccanismi funzionano bene per i tiratori di Lipsia e per chi li sostiene.

Cosa serve oggi a una squadra di alto livello

Certo, contro una squadra di terza divisione si può vincere 4-1. Non è una sorpresa. L'importante è chiarire subito le cose. In questo modo non importa se negli ultimi minuti si concedono ancora troppe occasioni.

L'RB ha confermato questa nuova qualità dopo la vittoria per 6-0 ad Augusta. Una formazione che vuole diventare una squadra di vertice ha bisogno di tale freddezza, proprio come una vittoria ha bisogno di gol.

Baumgartner vuole continuare contro il VFB

Il bomber Baumgartner vede «la fiducia in se stessi e l'immagine di sé» come un elemento importante (per i gol). Due reti sono stati segnate ancora grazie a calci piazzati, notevolmente migliorati. Il vice allenatore Jan “Zimbo” Zimmermann analizza attentamente gli avversari, dialoga con i suoi attaccanti e allena con loro una serie di varianti. Con risultati importanti: in 10 partite ufficiali sono stati segnati 6 gol su calci piazzati.

Il gioco delle domande e risposte entra così in una nuova fase, proprio in occasione di una partita di alto livello che si terrà a porte aperte. La squadra, qualificata agli ottavi di finale di Coppa, si è praticamente riscaldata con dieci gol in vista della partita contro lo Stoccarda (sabato, ore 15:30, alla Red Bull Arena). «Abbiamo perso tre volte contro lo Stoccarda, lo sappiamo tutti, lo abbiamo tutti in mente. Se subisci tre gol contro l'avversario, hai qualcosa da farti perdonare. Vogliamo dimostrarlo nel fine settimana», ha anticipato Baumgartner, il “Man of the Match” (contro l'Energie Cottbus, ndr), prima del duello di Bundesliga tra la seconda e la terza in classifica.

Il VFB arriva proprio al momento giusto nel cosiddetto flow. «Stiamo andando bene, viviamo un momento di grande euforia. Non è fortuna, è duro lavoro. Ce lo siamo guadagnato con un buon clima e buone prestazioni in allenamento», ha spiegato il capitano degli svevi, David Raum. «Quelli che subentrano ci spingono sempre bene con le loro prestazioni. Quelli che vanno in campo danno sempre il massimo ed è così che dovrebbe essere. Sono orgoglioso della squadra», ha continuato Raum, che ha servito gli assist per la doppietta di Baumgartner. Il suo bottino attuale: Raum è a quota 4 (un gol, tre assist).

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