Baum setzt auf Altbewährtes
Foto: Klaus Rainer KriegerFca-trainer Manuel Baum erklärt an der
Taktiktafel seinen Spielern die Idee für die Partie in Frankfurt.
12 Dec 2025 - Augsburger Allgemeine (Ausgabe Stadt)
Von Marco Scheinhof
Die Zeit der Videowand ist in Augsburg vorerst vorbei, der Interimstrainer nutzt eine gewöhnliche Taktiktafel. Auch als Vorbereitung für die Partie in Frankfurt.
Manuel Baum spricht derzeit gerne von einem Sprint. Von Spieltag zu Spieltag. Weil: Baum ist — Stand jetzt – nur Übergangstrainer des FC Augsburg. Und daher sieht der 46-Jährige seine geplante Drei-spiele-tätigkeit eher als Sprint denn als Langstreckenlauf. Partie eins hatten er und sein Team mit 2:0 gegen Bayer Leverkusen gewonnen. Am Samstag (15.30 Uhr) müssen die Augsburger zu Eintracht Frankfurt, ehe die Heimpartie gegen Werder Bremen das Fußballjahr beendet.
Der FC Augsburg also als Sprinter, gerade für das Gastspiel in Hessen, könnte das eine gute Idee sein. Die Eintracht kassierte in dieser Saison schon einige Gegentore in den Startphasen der Spiele. Legen die Gäste also zielstrebig und schnell los, könnte ihnen das einen Vorteil bescheren. Natürlich hat auch das Augsburger Trainerteam versucht, zu erkunden, wo die Probleme der Frankfurter in den ersten Minuten liegen könnten. Und ob da ein Muster zu erkennen sei. Gefunden haben sie keines.
Die Frankfurter stellen derzeit die schlechteste Abwehr der Bundesliga. Das 0:6 vor einer Woche in Leipzig hat Spuren hinterlassen.
Vor allem im Torverhältnis. Womöglich aber auch im Frankfurter Selbstverständnis. Andererseits hat sich die Eintracht unter der Woche in Barcelona als deutlich widerstandsfähiger erwiesen. 1:2 endete die Partie in der Champions League, was in der Summe zwar keinen Punktezuwachs bescherte, aber immerhin die Gefühlslage leicht verbesserte.
Natürlich hatte sich auch Baum die Begegnung in Spanien angeschaut. Wobei er am Donnerstag betonte: „Ich glaube nicht, dass man viel für unser Spiel am Wochenende ableiten kann.“Da brauche es andere Partien als Referenz. Partien aus der Bundesliga gegen Gegner, die eher mit dem FC Augsburg zu vergleichen sind als mit dem FC Barcelona. Und wie sich die Eintracht eben gegen solche Mannschaften verhalten hat.
Die Trainingswoche hatte Baum gefallen. Sowohl die inhaltliche Arbeit als auch die Energie seien auf einem ordentlichen Niveau gewesen. Ähnlich wie beim Heimspiel gegen Leverkusen, als die Augsburger mit einem engagierten Auftritt den ambitionierten Gästen mächtig zusetzten. Am Samstag aber erwartet Baum eine andere Partie. Weil der Gegner anders agiert. Die Frankfurter würden häufiger den Weg in die Tiefe suchen und dabei Spieler in Räumen platzieren, die die Leverkusener nicht abdeckten. Sprich: Auch der FCA wird seine Herangehensweise verändern müssen.
Beim Personal dagegen dürfte Baum weitgehend auf die erfolgreiche Mannschaft bauen. Anton Kade hat sich im Sturmzentrum als echter Gewinn erwiesen, er könnte erneut seine Einsatzchance von Beginn an auf dieser Position bekommen. Würde bedeuten, dass Phillip Tietz und Samuel Essende erneut nur auf der Bank sitzen. Essende wird mit der DR Kongo zu Beginn der neuen Woche ebenso wie die beiden Tunesier Ismael Gharbi und Elias Saad in Richtung Afrika-cup aufbrechen. Saad hatte es gegen Leverkusen nicht in den Kader geschafft. Seine Trainingswoche aber sei jetzt ordentlich gewesen, so Baum, sodass er jetzt wieder eine Chance auf eine Nominierung habe. Keven Schlotterbeck wird Kapitän bleiben.
Spiel eins nach der Trennung von Sandro Wagner war also erfolgreich. Weil die Augsburger auch ein wenig erleichtert wirkten. Als wäre eine Last von ihnen abgefallen. Nun geht es darum, die Leistung zu bestätigen und endlich mal zwei Partien in Folge zu gewinnen. Das ist den Augsburgern in dieser Saison noch nicht gelungen. Baum versucht, auch das zu verändern.
Sein Vorgänger Sandro Wagner hatte im Sommer eine große Videowand anschaffen lassen. Für die taktische Arbeit. Ein teures Hilfsmittel, das momentan ungenutzt neben den Trainingsplätzen steht. Weil Baum lieber auf Altbewährtes zurückgreift. Er hat eine Holzstaffelei mit Taktiktafel, auf der er die taktischen Ideen aufzeichnet. Funktioniert offenbar besser, zumindest hatte seinen Spielern der Matchplan für Leverkusen gefallen.
Ob das das Ende der Videowand in Augsburg ist? Er habe derzeit im Trainerteam nicht die Kapazitäten, diese Wand einzusetzen, erklärte Manuel Baum. Irgendwann aber werde wieder die Zeit kommen, dass die Videowand genutzt wird, ist sich der 46-Jährige sicher. Womöglich von ihm, womöglich aber auch vom neuen Cheftrainer, den die Augsburger Verantwortlichen gerade noch suchen und der im neuen Jahr übernehmen soll. Eingemottet soll die Wand jedenfalls nicht werden, erklärte Baum. Er selbst soll nach den drei Partien wieder auf seine Position als Leiter Entwicklung und Fußballinnovation zurückkehren. So ist es besprochen. Wenn alle drei Spurts im Idealfall erfolgreich beendet sind.
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Foto: Klaus Rainer Krieger L'allenatore dell'FCA Manuel Baum spiega ai
suoi giocatori, davanti alla lavagna tattica, l'idea per la partita di Francoforte.
Baum punta su metodi collaudati
Il tempo del videowall all'Augusburg è finito, per ora, e l'allenatore ad interim utilizza una normale lavagna tattica. Anche per preparare la partita di Francoforte.
12 dicembre 2025 - Augsburger Allgemeine (edizione città)
di Marco Scheinhof
Manuel Baum ama parlare di sprint. Di giornata di campionato in giornata di campionato. Perché, allo stato attuale, Baum è "solo" l'allenatore ad interim dell'Augsburg. E quindi il 46enne vede la sua attività prevista di tre partite più come uno sprint che come una maratona. Lui e la sua squadra hanno vinto la prima partita per 2-0 contro il Bayer Leverkusen. Sabato (alle 15:30) l'Augsburg dovrà affrontare l'Eintracht Francoforte, prima che la partita in casa contro il Werder Brema concluda l'anno solare calcistico.
L'Augsburg come velocista, soprattutto per la trasferta in Assia, potrebbe essere una buona idea. L'Eintracht ha già subito diversi gol nelle fasi iniziali delle partite in questa stagione. Se gli ospiti partiranno determinati e veloci, questo potrebbe dare loro un vantaggio. Naturalmente anche lo staff tecnico dell'Augsburg ha cercato di capire quali potrebbero essere i problemi dell'Eintracht Francoforte nei primi minuti di gioco e se fosse possibile individuare uno schema ricorrente. Non ne hanno trovato alcuno.
Il Francoforte ha la peggior difesa della Bundesliga. Lo 0-6 di una settimana fa a Lipsia ha lasciato il segno.
Soprattutto nella differenza-reti. Ma forse anche nell'immagine che l'Eintracht ha di se stesso. D'altra parte, durante la settimana l'Eintracht si è dimostrato molto più resistente a Barcellona. La partita di Champions League è finita 2-1, il che non ha portato punti in classifica, ma ha comunque migliorato leggermente il morale.
Naturalmente anche Baum ha visto così la partita in Spagna. Giovedì ha però sottolineato: “Non credo si possano trarre molte conclusioni iin vista della nostra partita del fine settimana”. Servono altre partite come riferimento. Partite della Bundesliga contro avversari più simili all'Augsburg che al Barcelona. E come si è comportato l'Eintracht proprio contro squadre di quel tipo.
Baum è soddisfatto della settimana di allenamento. Sia il lavoro svolto, sia l'energia sono stati di buon livello. Simile alla partita in casa contro il Bayer Leverkusen, quando l'Augsburg ha dato filo da torcere agli ambiziosi ospiti con una prestazione impegnata. Sabato, però, Baum si aspetta una partita diversa. Perché l'avversario agisce in modo diverso. I giocatori di Francoforte cercheranno più spesso di andare in profondità, posizionando i giocatori in spazi non coperti dal Leverkusen. In altre parole: anche l'Augsburg dovrà cambiare il proprio approccio.
Per quanto riguarda il personale, invece, Baum potrà contare in gran parte sulla squadra vittoriosa. Anton Kade si è dimostrato un vero acquisto nel ruolo di centravanti e potrebbe avere nuovamente la possibilità di giocare titolare in quella posizione. Ciò significherebbe che Phillip Tietz e Samuel Essende sarebbero nuovamente costretti a sedersi in panchina. Essende partirà con la Repubblica Democratica del Congo all'inizio della nuova settimana, oltre ai tunisini Ismael Gharbi ed Elias Saad, per la Coppa d'Africa. Saad non era riuscito a entrare in rosa contro il Leverkusen. Secondo Baum, però, la sua settimana di allenamenti è stata buona, quindi ora ha di nuovo la possibilità di essere convocato. Keven Schlotterbeck rimarrà capitano.
La prima partita dopo la separazione da Sandro Wagner è stata quindi un successo. Anche perché gli augsburghesi sembravano un po' sollevati. Come se si fossero tolti dalle spalle un peso. Ora si tratta di confermare la prestazione e vincere finalmente due partite in fila. Non ci sono ancora riusciti in questa stagione. Baum sta cercando di cambiare anche questo.
Il suo predecessore Sandro Wagner aveva fatto acquistare un grande schermo video in estate. Per il lavoro tattico. Uno strumento costoso che al momento giace inutilizzato accanto ai campi di allenamento, perché Baum preferisce ricorrere a metodi collaudati. Ha un cavalletto di legno con una lavagna tattica su cui disegna le sue idee tattiche. A quanto pare funziona meglio, almeno ai suoi giocatori è piaciuto il piano-partita contro il Bayer Leverkusen.
È questa la fine del videowall all'Augsburg? Manuel Baum ha spiegato che al momento non ha le risorse necessarie per utilizzarlo all'interno dello staff tecnico. Il 46enne è però sicuro che prima o poi tornerà il momento di utilizzare il videowall. Forse lui stesso, ma forse anche il nuovo capoallenatore, che i responsabili del club stanno ancora cercando e che dovrebbe assumere l'incarico nel nuovo anno. In ogni caso, il maxi-schermo non verrà messo da parte, ha spiegato Baum. Lui stesso dovrebbe tornare alla sua posizione di responsabile dello sviluppo e dell'innovazione calcistica dopo le tre partite. Questo è quanto è stato concordato. Se tutti e tre gli sprint avranno esito positivo, come si spera.
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