Jonny "B. Goode" Milan sempre più verde
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A Valence alla 17esima come a Laval all'ottava.
Due maglie ciclamino e 4 vittorie (1+3) in due Giri; bis, e verde sempre più speranza come la barba promessa a Parigi, da super matricola al Tour: altri 50 punti per Jonny Milan, e ora +72 (312 a 240) su Tadej Pogačar, in giallo acceso alla vigilia dei due tapponi alpini con 4'15" su Jonas Vingegaard.
Sotto la pioggia per 160,4 km da Bollène, capolavoro della Lidl-Trek - in particolare con Quinn Simmons e Jasper Stuyven - a proteggere e poi pilotare il "Toro di Buja", pronto a incornare tutti. Il resto ce lo ha messo lui scattando alla sua maniera ai -200 metri in terza ruota con Davide Ballerini, partito lungo e poi quinto davanti ad Alberto Dainese.
Quando è l'anno buono, tutti i pianeti si allineano: a Laval, la foratura di Tim Merlier ai -12 km; a Valence, la maxi-caduta che a un km dal traguardo ha tagliato fuori lo stesso belga, attardato nello slalom, e Biniam Girmay, rimasto a terra.
Ancora in sella per miracolo invece Arnaud De Lie, poi quarto dietro Tobias Lund Andresen, dopo aver rischiato di arrotarsi con Milan, che ha bruciato di mezza bici Jordi Meeus.
Ventiquattresima vittoria in carriera, l'ottava in stagione a 24 anni. Ancora Courchevel e La Plagne a denti stretti, poi - 15 anni dopo Alessandro Petacchi - un italiano sfilerà in verde sui Campi Elisi.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
mercoledì 23 luglio 2025

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