Was hat der genesene Antonio Nusa vor?


FOTO: GABOR KRIEG/PICTURE POINT 

Das norwegische Supertalent dribbelt nach seinem Unterarmbruch wieder auf dem Rb-flügel. Die Tv-zuschauer-rolle kann „Extra-motivation“sein – nicht nur für das Top-spiel bei Borussia Dortmund.

"Vielleicht sind wir frischer, wenn wir nur ein Spiel pro Woche spielen. 
Das ist gut. Wir können 100 Prozent vorbereitet sein"
   - RB-Profi vor dem Spiel beim BVB 

1 Oct 2025 - Leipziger Volkszeitung
Von Benjamin Post

Es lief die 50. Minute im Training an diesem Dienstag, und aufs Spiel übertragen wären gerade die ersten fünf Minuten der zweiten Halbzeit rum. Dann machte Antonio Nusa einfach das, was ihn auszeichnet. Der 20-Jährige dribbelte auf links los, zog nach innen, schloss ab. Tor. Er hat kein Copyright auf diesen Move, einen Wiedererkennungswert hat Nusa schon erlangt. Er sprintet zielstrebig gen Tor, baut vielleicht noch einen Haken nach rechts und schließt ab. Zwei Nusa-tore gelangen in der vergangene Bundesliga-saison. Und schon mindestens drei wären heuer schon möglich gewesen, etwa in Mainz, einem für ihn einschneidenden Spiel.

Dass dieser Mann, noch mit dem Titel norwegisches Supertalent unterwegs, der kommende Unterschiedsspieler von RB Leipzig ist, hängt nicht nur mit der Rückennummer (7) seines prominenten Vorgängers Dani Olmo (FC Barcelona) zusammen. Nusa kommt in der neu angelegten 4-3-3-Grundordnung trickund temporeich über Linksaußen: „Ich mag meine Position und bin glücklich.“Der Flügelexperte habe in der vergangenen Saison in unterschiedlichen Positionen (Zehner/flügelverteidiger) „viel gelernt“und geht ohnehin seinen eigenen Weg, mit seinen Moves, mit seinem Mut, die Dinge zielführend zu Ende zu bringen.

Königsklasse abends am TV „nicht so lustig“

Dass dieser Mann der Champions League fehlt – sie ihm oder er ihr wie man es dreht – ist auch klar. Normalerweise hätte Nusa auf dieses Trainingstor verzichtet, vor ziemlich genau einem Jahr erlebte der Norweger erstmals Champions League-heimspielatmosphäre (Juventus Turin/2:3) in der Königsklasse. Und nun TV. „Es ist nicht so lustig. Die Champions League ist groß. Alle wollen spielen, aber leider sind wir nicht dabei“, befand Nusa, und es war kein Matchday-1, sondern ein Trainingstag am Cottaweg immerhin bei Champions League-himmel, die Sonne schien am strahlend blauen Leipziger Firmament.

Der bei den Fans sehr beliebte Nusa kann einer die Königsklasse-stars werden, er wird mit seiner Mannschaft nach erkannten positive Veränderungen im Sommer einen neuen Anlauf nehmen, um dabei zu sein, Europa (sprich Europa League oder Conference League) soll es ja mindestens werden. Aber diese Spiele nur zu sehen, könne eine „Extra-motivation“sein, in der nächsten Saison wieder eine Gegnerrolle zu schlüpfen, statt nur zu schauen, wer die Gegner von Borussia Dortmund und Co. sind.

Nach Unterarmbruch noch mit Schutz unterwegs

Der nächste RB-gegner in der Bundesliga hört auf den Kürzel BVB – und spielt an diesem Mittwoch sein erstes Heimspiel in dieser Königsklassesaison gegen Athletic Bilbao (21 Uhr). „Vielleicht sind wir frischer, wenn wir nur ein Spiel pro Woche spielen. Das ist gut. Wir können 100 Prozent vorbereitet sein“, erklärte Nusa. Dann bekommt Dortmund Bundesliga-top-spiel-besuch aus Leipzig (Samstag, 15.30 Uhr). „Es wird ein gutes, tolles Spiel sein. Ich freue mich darauf“, erklärte Nusa vor dem Duell der beiden Seriensieger (vier in Folge).

Grasspuren an seiner weißen Unterarm-manschette an diesem Dienstag zeigen: Der Mann schmeißt sich rein auch für dieses Ziel. Vor zweieinhalb Wochen in Mainz zog sich Nusa einen Unterarmbruch zu, gab jüngst in Wolfsburg nach einoperierter Titan-platte schon sein Einwechsel-comeback, wird aber noch „einige Spiele“Arm-geschützt spielen, weh tut aber nichts. Höchstens könnte Gegenspielern der Schwindel anheimfallen, wenn er seine mutigen Dribblings ansetzt.

Auch der Mitbewerber um seine Position beherrscht das Tempodribbling: Yan Diomande (18) ist auch noch nicht fertig entwickelt, Nusa einen Tick erfahrener. „Er hat gespielt, als ich raus war. Wir haben zwei gute Optionen. Ich denke nicht viel darüber nach“, so Nusa zum Konkurrenzkampf. Einige Jungs aus der Champions League wie Superstar Erling Haaland oder auch den Dortmunder Julian Ryerson trifft er in der norwegischen Nationalmannschaft.

Die Norweger um Nusa und Co. befinden sich mit fünf Siegen in fünf Spielen auf Wm-qualifikationsmission – und die Kollegen schauen, was ihr Youngster in Leipzig so macht. „Wir sprechen einfach. Es ist sehr offen. Sie hören auch zu, wie ich mich fühle. Sie sind glücklich, ich bin glücklich.“Dann kann auf den Plätzen dieser Welt eigentlich nichts mehr schiefgehen.

***

Che cosa intende fare Antonio Nusa, una volta recuperato?

La superstar norvegese è tornata a dribblare sulla fascia del Lipsia dopo essersi fratturato l'avambraccio. Essere stato uno spettatore in tv può essere per lui una "motivazione extra", e non solo per la partita decisiva contro il Borussia Dortmund.

"Forse saremo più freschi se giochiamo solo una partita la settimana.
Bene. Potremo essere pronti al 100%."
   - Un giocatore della prima squadra del Lipsia prima della partita contro il BVB

1 ottobre 2025 - Leipziger Volkszeitung
Di Benjamin Post

Era il 50' dell'allenamento di martedì e, in termini di una partita ufficiale, i primi cinque minuti del secondo tempo sarebbero appena trascorsi. Poi, Antonio Nusa ha semplicemente fatto ciò che lo contraddistingue. Il ventenne ha dribblato verso sinistra, si è accentrato e ha tirato. Gol. Non detiene i diritti d'autore di questa azione, ma Nusa ha già ottenuto riconoscimenti. Scatta con decisione verso la porta, forse anche con un a finta a destra, e conclude. Nusa ha segnato due gol nella scorsa Bundesliga. E almeno tre sarebbero stati possibili quest'anno, ad esempio a Mainz, una partita che per lui ha segnato una svolta.

Il fatto che questo giocatore, che detiene ancora l'etichetta di super talento norvegese, sia il futuro elemento determinante del Lipsia non è dovuto solo al numero (7) del suo illustre predecessore, Dani Olmo (ora al Barcellona). Nel nuovo modulo 4-3-3, Nusa entra in campo con astuzia e velocità sulla fascia sinistra: "Mi piace la mia posizione e sono contento". L'ala ha fatto esperienza e "imparato molto" la scorsa stagione in vari ruoli (numero 10/esterno) e sta comunque procedendo per la sua strada, con i suoi movimenti e il suo coraggio di andare al tiro in modo efficace.

La Champions League la sera in TV "non è così divertente"

Che manchi la Champions League – lui a essa, o essa a lui, a seconda di come la si voglia vedere – è altrettanto chiaro. Normalmente, Nusa avrebbe rinunciato a questa sessione di allenamento; quasi un anno fa, il norvegese aveva vissuto per la prima volta l'atmosfera di una partita casalinga di Champions League (2-3 contro la Juventus). E ora la guarda in TV. "Non è così divertente. La Champions League è importante. Tutti vorrebbero giocarla, ma purtroppo noi non ci siamo", ha detto Nusa, e non era alla prima giornata, ma in un giorno di allenamento al Cottaweg, sotto un cielo da Champions League, dopotutto, il sole splendeva nel cielo azzurro di Lipsia.

Nusa, molto popolare tra i tifosi, può diventare una delle prossime stelle della Champions League; dopo aver notato cambiamenti positivi in ​​estate, lui e la sua squadra faranno un nuovo tentativo per tornare almeno in Europa (ovvero, in Europa League o in Conference League). Ma il solo fatto di guardare queste partite potrebbe essere una "motivazione in più" per assumere di nuovo il ruolo di avversario in campo la prossima stagione, invece di limitarsi a guardare gli avversari del Borussia Dortmund e simili.

Indossa ancora la protezione dopo la frattura all'avambraccio

Il prossimo avversario del Lipsia in Bundesliga è il BVB, in campo stasera contro l'Athletic Bilbao (ore 21:00). nella sua prima partita casalinga di questa Champions League. "Forse saremo più freschi se giochiamo solo una partita a settimana. Bene. Possiamo essere pronti al 100%", ha spiegato Nusa. Poi il Dortmund ospiterà nello scontro d'alta classifica in campionato il Lipsia (sabato, ore 15:30). "Sarà una bella, grande partita. Non vedo l'ora", ha detto Nusa in vista del duello tra i due vincitori seriali (quattro in fila).

Le macchie d'erba sul polsino bianco dell'avambraccio di martedì dimostrano che anche lui si sta buttando in questo obiettivo. Due settimane e mezzo fa a Mainz, Nusa si è fratturato l'avambraccio e di recente è tornato a Wolfsburg dopo un intervento chirurgico per rimuovere la placca in titanio. Giocherà ancora "qualche partita" con il tutore al braccio, ma non gli fa male. Al massimo, gli avversari potrebbero avere le vertigini quando lancia i suoi audaci dribbling.

Il concorrente per il suo ruolo padroneggia anche il dribbling in velocità: Yan Diomande (18) non è ancora nel pieno della sua crescita, mentre Nusa è già più esperto. "Ha giocato quando ero fuori. Abbiamo due buone opzioni. Non ci penso troppo", dice Nusa a proposito della competizione interna. In nazionale ritroverà alcuni calciatori che la Champions League la giocano, come la superstar (del Manchester City, ndr) Erling Haaland e Julian Ryerson del Dortmund.

I norvegesi (Nusa compreso) sono impegnati nelle qualificazione ai Mondiali e arrivano da cinque vittorie in cinque partite, e i loro compagni di nazionale osservano come se la cava il loro giovane a Lipsia. "Parliamo e basta. È (un gruppo, ndr) molto aperto. Ascoltano anche come mi sento. Sono contenti, e lo sono anch'io". A quel punto nulla può davvero andare storto in campo.

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