Vom Neustart zur Trendwende


Gladbachs Cliffhanger für Frankfurt: 
Der Jubel in Leverkusen.

Borussia Mönchengladbach holte in Leverkusen einen späten und emotionalen Punkt. Nun stehen die wichtigen Heimspiele gegen Frankfurt und Freiburg an. Dort sieht Neu-Trainer Eugen Polanski seine Mannschaft nun in der Bringschuld.

27 Sep 2025 - Rheinische Post - Mönchengladbach and Korschenbroich
VON KARSTEN KELLERMANN

Was Borussia Mönchengladbach mitgebracht hat aus Leverkusen, ist nicht nur ein später Punkt, der beim 1:1 in der Nachspielzeit ergattert wurde. Vor allem ist da das gute Gefühl, etwas gewonnen zu haben, auch wenn es kein Sieg im eigentlichen Sinn war.FOTO: DPAGladbachs Cliffhanger für Frankfurt: Der Jubel in Leverkusen.

Das Team hat sich nicht aufgegeben, hat den Ausgleich durch Haris Tabakovic erzwungen und durfte sich vor der eigenen Fankurve feiern lassen, beseelt vom emotionalen Erlebnis namens erstes Saisontor. Nun ist der Auftrag, das Gefühl zu auszubauen am Samstag gegen Eintracht Frankfurt (18.30 Uhr, Sky).

Ein leichter Job wird das nicht, obwohl die Eintracht zuletzt 3:4 gegen Union Berlin verlor und dabei einige Schwächen zeigte, oder besser: Unkonzentriertheiten. Die kann ein heimstarkes Team, das mit viel Selbstvertrauen Druck auf den Gegner aufbaut, provozieren. Genau das wird der Plan Polanskis sein. Es gibt zwei Heimspiele in Folge, nach Frankfurt kommt Freiburg, und auch wenn beide Gegner international unterwegs sind, muss der Ansatz der Gladbacher sein, massiv zu punkten. „Wir wollen gewinnen“, stellt Manager Roland Virkus vorab klar. Was so einfach gesagt ist, ist so schwer, seit elf Spielen ist Gladbach saisonübergreifend ohne Sieg.

Das 0:4 im letzten Heimspiel gegen Werder Bremen war der negative Höhepunkt, es kostete Trainer Gerardo Seoane den Job. Mit ihm an der Linie, das erkannte der Klub, aber der Schweizer selbst wohl auch, wäre nichts mehr zu retten gewesen, was die Stimmung angeht.

Polanski, das Eigengewächs, der Mann, der von Prinzipien spricht, sein Team mitnimmt, unter anderem in einer gemeinsamen Whatsapp-Gruppe, und der Emotionen als einen wichtigen Teil des Spiels, aber auch seiner Arbeit begreift, hat schon ein wenig das Klima verbessert. Nicht wegen des Punktes bei Bayer, sondern vor allem wegen der Art und Weise, wie Gladbach dort auftrat.

Gegen Bremen war es die totale Verunsicherung, am Ende die Selbstaufgabe. Gegen Bayer waren da wieder Stabilität, Mut und die Willenskraft, nach dem 0:1 wiederzukommen. Der Trainerwechsel hatte Effekte.

Aber jetzt muss mehr her: Siege. Denn wenn es die nicht gibt, verlieren die Borussen erst mal den Anschluss und die Aufgabe für Jungtrainer Polanski wird schwerer und schwerer. Vier Punkte sollten es schon sein bis zur Länderspielpause nach dem Freiburg-Spiel. Die Ausbeute wird die ehrlichste

Antwort auf die Frage nach dem Polanski-Effekt sein: Was hat der neue Coach bewirkt? Kann er nachhaltig die Stimmung drehen?

Für den Moment werden die Fans ganz anders drauf sein als noch gegen Bremen, sie sind gewillt, Polanski und dem Team Kredit zu geben. „Wir haben jetzt zwei wichtige Spiele, Frankfurt und Freiburg. Natürlich ist es so, dass wir den ersten Dreier erreichen wollen“, sagt Virkus. Die Spiele gegen die Eintracht und Freiburg sind auch emotionale Gradmesser. Gegen beide Teams taten sich die Borussen im Modus der vergangenen Spielzeit oft schwer, weil beide nicht nur fußballerisch gut sind, sondern auch eine Grundaggressivität haben. Eine, die früher immer den Spieler Polanski ausgemacht hat, nun wünscht er sie sich von seinem Team.

Was es braucht in Gladbach: das Gefühl von Veränderung, das Gefühl, dass sich etwas getan hat. Der Neustart in Leverkusen fühlte sich gut an, nun muss aus dem Neustart ein Trend werden, inhaltlich, aber eben auch zählbar. Nur Siege sind letztlich Argumente, und wenn die ausbleiben wird auch die Trainerdebatte

wieder anziehen, geleitet von der Frage: Kann es Novize Polanski wirklich schaffen, Gladbach auf Kurs zu bringen? Darum geht es besonders darum, gegen die Eintracht zu tun, was Polanski hofft: Das Publikum von Anfang an mitzunehmen emotional, es anzuzünden, die Wucht des Borussia-Parks zu entfachen, die gewaltig sein kann.

Polanski sieht da nicht die Fans in der Bringschuld, sondern sein Team, es muss etwas anbieten, für ihn ist es eine Reiz-Reaktions-Richtung vom Rasen auf die Tribüne. Gladbach ging mit breiter Brust aus dem Spiel bei Bayer, die gilt es, von Minute eins gegen die Eintracht auf den Platz zu bringen. Das Finale von Leverkusen muss der Cliffhanger sein für den Samstagabend. Sinnigerweise trugen die Borussen dort ihre Heimtrikots. Von daher kann das starke Jubelfoto nach dem Tor durchaus als Blaupause dienen.

***

FOTO: DPA 
Il colpo di scena del 'Gladbach in vista dell'Eintracht Francoforte:
l'esultanza a Leverkusen.

Dal rilancio alla svolta

Il Borussia Mönchengladbach ha conquistato un punto importante ed emozionante a Leverkusen contro il Bayer. Ora lo aspettano le importanti partite in casa contro Eintracht Francoforte e Friburgo. 
Il nuovo allenatore Eugen Polanski ritiene che la sua squadra abbia ora un debito da saldare.

27 settembre 2025 - Rheinische Post - Mönchengladbach e Korschenbroich
DI KARSTEN KELLERMANN

Ciò che il Borussia Mönchengladbach ha portato a casa da Leverkusen non è solo un punto conquistato all'ultimo minuto, con l'1-1 ottenuto nei minuti di recupero. C'è soprattutto la bella sensazione di aver conquistato qualcosa, anche se non si è trattato di una vittoria in senso stretto. 

La squadra non si è arresa, ha pareggiato con Haris Tabakovic e ha potuto esultare sotto la propria curva, animata dall'emozione del primo gol stagionale della squadra. Ora il compito è quello di amplificare quella sensazione sabato contro l'Eintracht Francoforte (ore 18.30, Sky).

Non sarà facile, anche se l'Eintracht viene dalla sconfitta interna per 3-4 contro l'Union Berlin, mostrando alcune debolezze o, meglio, mancanza di concentrazione. Una squadra forte in casa, che mette sotto pressione l'avversario con grande sicurezza, può provocarle. Questo sarà proprio il piano di (Eugen) Polanski. Lo aspettano due partite casalinghe consecutive, dopo l'Eintracht Francoforte arriverà il Friburgo, e anche se entrambe le avversarie sono impegnate nelle coppe europee, l'approccio del 'Gladbach deve essere quello di conquistare punti importanti. “Vogliamo vincere”, chiarisce in anticipo il direttore sportivo Roland Virkus. Facile a dirsi, difficile da realizzare, dato che il 'Gladbach (in Bundesliga) non vince da 11 partite tra l'inizio di questa stagione e il finale della precedente.

Lo 0-4 nell'ultima partita in casa contro il Werder Brema è stato il punto più basso, che è costato il posto all'allenatore Gerardo Seoane. Con lui in panchina, come il club ha capito e probabilmente anche lo stesso svizzero, non c'era più nulla da salvare in termini di atmosfera.

Polanski, un prodotto del vivaio, l'uomo che parla di princìpi, che coinvolge la sua squadra, tra l'altro in un gruppo Whatsapp comune, e che considera le emozioni una parte importante del gioco, ma pure del suo lavoro, ha già un po' migliorato il clima. Non per il punto conquistato contro il Bayer, ma soprattutto per il modo in cui il Gladbach si è presentato.

Contro il Brema c'era totale insicurezza, alla fine la resa. Contro il Bayer c'erano di nuovo stabilità, coraggio e forza di volontà per rimontare dopo lo 0-1. Il cambio di allenatore ha avuto effetti.

Ma ora occorre qualcosa di più: vittorie. Perché se non ci saranno, il Borussia perderà terreno e il compito del giovane allenatore Polanski diventerà sempre più difficile. Bisognerebbe arrivare a quattro punti prima della pausa per le nazionali, dopo la partita contro il Friburgo. Il risultato sarà la risposta più sincera alla domanda sull'effetto-Polanski: che cosa ha ottenuto il nuovo allenatore? Riuscirà a cambiare l'umore in modo duraturo?

Per il momento, i tifosi saranno di umore molto diverso rispetto a quello che avevano contro il Brema, sono disposti a dare credito a Polanski e alla squadra. “Abbiamo ora due partite importanti, Eintracht Francoforte e Friburgo. Naturalmente vogliamo ottenere i primi tre punti”, dice Virkus. Le partite contro l'Eintracht e il Friburgo sono anche un indicatore emotivo. Contro entrambe le squadre, il Borussia ha spesso faticato nella scorsa stagione, perché entrambe non solo sono forti dal punto di vista calcistico, ma hanno anche una certa aggressività di fondo. Un'aggressività che in passato ha sempre contraddistinto il Polanski giocatore e che ora lui vorrebbe vedere nella sua squadra.

Che cosa serve al Gladbach: la sensazione che qualcosa sia cambiato. Il nuovo inizio a Leverkusen è stato positivo, ora questo nuovo inizio deve diventare una tendenza, in termini di contenuti, ma anche di risultati. Solo le vittorie sono argomenti validi e, se queste non arrivano, riprenderà il dibattito sull'allenatore, guidato dalla domanda: il novellino Polanski riuscirà davvero a riportare il 'Gladbach sulla strada giusta? Per questo è particolarmente importante fare già contro l'Eintracht ciò che Polanski spera: coinvolgere emotivamente il pubblico fin dall'inizio, accenderlo, scatenare la forza del Borussia-Park, che può essere enorme.

Polanski non ritiene che siano i tifosi a dover dare qualcosa, ma la sua squadra, che deve offrire qualcosa; per lui si tratta di uno stimolo-risposta dal campo alla tribuna. Il 'Gladbach è uscito a testa alta dalla partita contro il Bayer, e questo atteggiamento deve essere portato in campo fin dal primo minuto anche contro l'Eintracht. Il finale di Leverkusen deve essere il momento-clou del sabato sera. È significativo che il Borussia abbia indossato le maglie di casa. Da questo punto di vista, la foto dell'esultanza dopo il gol può sicuramente servire da modello.

***


Die vier Partien der Borussia nach Frankfurt
(Le quattro partite del Borussia dopo l'Eintracht Francoforte)

6. Spieltag 
SC Freiburg (H) So., 19.30 Uhr 

7. Spieltag
Union Berlin (A) Fr., 20.30 Uhr 

8. Spieltag
Bayern (H) Sa., 15.30 Uhr
 
9. Spieltag
St. Pauli (A) Sa., 15.30 Uhr

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