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1984: cancellare i blackout

Roberto Visentini Bicisport n. 1 gennaio 1984 «Ritengo di essere riuscito a dare la prova della mia maturazione nell’annata scorsa con le vittorie nella Tirreno-Adriatico e nella Ruota d’oro e, ancora di più, con il secondo posto e il successo nell’ultima cronometro al Giro d’Italia. Questo non vuol dire che mi considero già attestato su queste posizioni: è chiaro che il mio impegno è di fare ancora meglio e soprattutto intendo cancellare dalla mia stagione giornate nere come quelle che ho accusato al Giro di Svizzera, al campionato del mondo e al GP delle Nazioni conto di riuscire ad azzeccare la giusta terapia per colmare questa lacuna».

Un trust di cervelli per battere l'ora

Bicisport, gennaio 1984 La dcisione definitiva di tentare il record dell'ora è stata presa a Milano il 28 ottobre 1983 al termine di una riunione cui hanno preso parte tutti i componenti l'équipe tecnico-scientifica. Ecco i 19 nomi:  Francesco CONCONI (Centro Ricerche dell'Università di Ferrara),  Antonio ARRIGO (Centro Neurofisiologia Clinica dell'Università di Pavia),  Luciano COCCHI (biologo),  Antonio DAL MONTE (Istituto di Medicina dello Sport del CONI-Roma),  Silvano FINOTTI (Clinica del Lavoro dell'Università di Milano),  Lorenzo SOMENZINI (dietologo),  Giovanni TREDICI (Istituto Medicina Sportiva dell'Università di Milano),  Pia FARINA (fisiologa),  Luigi ALLEGRA  (Istituto Pneumologia dell'Università di Milano,  Enrico ARCELLI (medico sportivo),  Benigno BARTOLETTI (medico sportivo - Fiat),  Franco LA NEVE (medico sportivo della Juventus),  Vittorio MASSARI (medico),  Franco ZAMORANI (medico sportivo di "A