Post

Visualizzazione dei post da giugno 17, 2015

ANDREW HARRISON, il gemello diverso

Immagine
Il prodotto di Kentucky è un play alto e possente, ma non ha ancora espresso tutto il potenziale che all'uscita del liceo aveva portato gli scout a vedere in lui il nuovo Derrick Rose.  Dovrà guadagnarsi la chiamata al primo giro... di Andrea Beltrama, La Gazzetta dello Sport @andreabeltrama COLLEGE — Il più blasonato tra i due (quasi) identici gemelli, lascia Kentucky con l’amaro in bocca di una regular season imbattuta , prima della sconfitta in semifinale contro Wisconsin; 9 punti e 3.6 assist a partita, nel profondo roster degli ultimi Wildcats vogliono dire tutto e niente. Quello che resta impresso sono lampi di talento offensivo dispersi in mezzo a giocate meno memorabili. Arrivato con grandi aspettative dalla high school, non è (ancora) diventato il giocatore dominante che ci si aspettava. Ha avuto poca continuità, oltre che una traiettoria più all’insegna dello zig zag che della progressione.  PUNTI DI FORZA — La combinazione di fisico, mani, talento,

2015 NBA Draft: Andrew Harrison (G-PG; So; Kentucky)

Immagine
Birthday: 10/20/94 NBA Position: PG/SG Class: Sophomore Ht: 6-6 Wt: 215 Hometown: Fort Bend, TX High School: Travis NBA Comparison: Javaris Crittenton di Federico Roma, SpazioNBA.it Età: 20 (28/10/1994) STATURA E PESO: 1.98 x 95 kg Università: Kentucky Wildcats Classe: Sophomore Ruolo: guardia, playmaker Giocatore NBA simile: Tyreke Evans, Javaris Crittenton Caratteristiche: Dopo una prima stagione un po’ ondivaga, considerando le aspettative iniziali, ma con un decisa inversione di rotta in positivo alla fine, si presenta con più esperienza e con il dente avvelenato per la sconfitta contro UConn. Raggiunge quasi i 2 m, non male per un playmaker, perché gli permette di sfruttare mismatch contro avversari diretti più bassi, sia per i jumper, sia per le linee di passaggio o per strappare un rimbalzo (3.2 rpg). Non è il playmaker vecchia maniera, che fa degli assist il proprio punto di forza; spesso tende ad attaccare il canestro sia in isolament

2015 NBA Draft: Justin Anderson (SG; Jr; Virginia)

Immagine
5. Justin Anderson Latest Rumors: CHICAGO Shooting Guard / 6-6 / Virginia / Junior 12.2 ppg, 4.0 rpg, 1.7 apg Anderson proved to be one of the big winners of the draft combine athleticism testing with the highest no-step vert and max vert. His broken finger all but ended a breakout season. He's a very focused and mature individual, and despite lacking a great ability to create shots for himself, his shooting, defense and coachability all should give him looks in the teens and early 20s, ultimately landing somewhere in the first round. Twitter: @JusAnderson1 Comparison: PJ Tucker Global Ranking: 22nd Salary: $1,159,300* by Joey Ramirez Lakers.com Contributor Posted: May 27, 2015 A key cog in Virginia’s lockdown defense that allowed an NCAA-low 51.4 points per game , Justin Anderson brings athleticism along with a 6-foot-6 frame to the NBA .  The 21-year-old is able to guard multiple positions and ranked in the ACC’s top 4 in defensive rating for all three of

2015 NBA Draft: Cliff Alexander (PF/C; Fr; Kansas)

Immagine
Birthday: 11/16/95 NBA Position: PF/C Class: Freshman Ht: 6-8 Wt: 240 Hometown: Chicago, IL High School: Curie NBA Comparison: Thomas Robinson/Jeff Adrien Notes: 6’9’’ in shoes, a 7’2’’ wingspan, 254 pounds, at the 2014 Nike Skills Academy 2014-15: 7.1 ppg, 5.3 rpg, 1.3 bpg, 56.6 FG% - Parade All-American Combine Measurements Body Fat Percentage: 5.8 Hand Length (Inches): 9.5 Hand Width (Inches): 10.25 Height (Without Shoes): 6’7.25 Height (With Shoes): 6’8.5 Standing Reach: 9’1.5 Weight: 239.2 Wingspan: 7’3.5 Strengths:  A real physical presence on the court, Alexander’s biggest strengths are his energy on the court and ability to effect the game without the ball in his hands ... Possessing a 7’2’’ wingspan and weighing in at a chiseled 250 pounds, Cliff’s length and bulk are key in making up for his height, which at 6’9’’ in shoes, is a tad undersized for a bruiser style NBA power forward ... He has a real nose for the ball, and is good about putting himself in position f

I 70 anni di Merckx

http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=5581231f05c48 L’unico campione capace di diventare più celebre del suo stesso sport: «La grande differenza tra il ciclismo dei miei tempi e quello di oggi sta tutta nei soldi. Dovevamo correre tanto e cercare di vincere il più possibile perché i premi erano parte integrante del nostro guadagno. Adesso ci sono ingaggi tali che un corridore può puntare a pochi obiettivi» di PAOLO TOMASELLI, mercoledì 17 giugno 2015 Certi miti non invecchiano mai, crescono ancora di più col tempo. Eddy Merckx compie oggi 70 anni, ma se Bradley Wiggins dopo il record dell’ora del 7 giugno ha indossato la mitica casacca Molteni, quella del record stabilito dal belga nell’anno di grazia 1972, vuol dire che il Cannibale non è mai sceso dalla bicicletta e resta il grande e inarrivabile punto di riferimento di questo sport e non solo.  Merckx più di Pelé o Muhammad Ali, allora? Forse sì, perché ha combattuto su tutti i ring possibili, dalle