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Visualizzazione dei post da agosto 20, 2014

Napoletani nel Napoli: 'na cosa troppo grande

Giocare nel Napoli, per un napoletano, è 'na cosa grande. Troppo. Qualcosa di più che "il sogno di una vita". Come disse Fabio Quagliarella alla presentazione, prima che quel sogno si rivelasse un incubo. E' successo anche a Ferrara e ai fratelli Cannavaro. E oggi a Lorenzo Insigne.   Ma se per Ciro e il Fabio più famoso quella maglia color Golfo è stata il trampolino per spiccare a Torino, sponda Juventus, il volo dell'età adulta, per gli altri è stata un amnore troppo grande da indossare. Troppe le cose da metterci dentro: l'amore di e per una città tanto difficile quanto meravigliosa, la voglia di riscatto sociale e quella di strafare davanti a un pubblico così passionale. Troppo. Cavani l'ha capito coi cori 'ngrati alla prima amichevole da avversario.  A Lavezzi hanno sempre perdonato tutto, non solo il presunto "tradimento" ma anche i tanti errori sottoporta degli inizi. Al Matador, nemmeno grazie per i 64 milioni del PSG con cui