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Visualizzazione dei post da novembre 15, 2019

NEW YORK COME STATO MENTALE, ROD STRICKLAND

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https://www.sport-e-cultura.com/2019/11/15/new-york-come-stato-mentale-rod-strickland/?fbclid=IwAR0QQX1pxIDzciY59KsqOA4w9J7b8NEux64fmgP9SMM6jGqIdVLwiin3vt0 Pubblicato nell’ottobre 2009 su American Superbasket n. 20 ripubblicato da Simone Basso, 15 novembre 2019 Povero Rafer Alston , scambiato proprio dopo l’annata che l’aveva sdoganato politicamente. Skip To My Lou , con notevole abnegazione, era quasi riuscito a farsi accettare da Stan Van Gundy: pochi accenni alle giocate da mammasantissima del Rucker (che lo portarono sulla copertina di Slam ), una conduzione degli Orlando Magic quasi sobria e addirittura, nelle giornate più felici, il ruolo di salvatore della patria come nella memorabile gara4 delle finali orientali di quest’anno. L’affronto di essere stati piazzati ai Nets, per un newyorchese doc, è quasi pari alla beffa di vedere a Orlando, al proprio posto, l’enfant du pays Jason Williams , geniale anti-Stockton dell’ultimo decennio. Ci deve essere