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Visualizzazione dei post da ottobre 1, 2019

IN FUGA DAGLI SCERIFFI - Vito e la danza nella melma

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https://www.amazon.it/dp/B07XP5GBYG https://www.amazon.it/FUGA-DAGLI-SCERIFFI-Saronni-ciclismo/dp/1087075408/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr= Simone Basso IN FUGA DAGLI SCERIFFI Oltre Moser e Saronni: il ciclismo negli anni Ottanta Prefazione di Herbie Sykes Rainbow Sports Books, 160 pagine (...) Finito il regno del De Vlaeminck "sbagliato", l’Eric artista tossico della specialità, convisse allegramente con la schizofrenia allora consueta: i pro’, allineati in truppe disomogenee con l’esempio zingaro di assi come Roland Liboton, Albert Zweifel, Klaus-Peter Thaler ; gli amatori, contadini del cross country, ultimi baluardi di un dilettantismo degno della vita spessa dei Malavoglia.  L’Italia, a cucire la generazione di Franco Vagneur con gli specialisti che verranno, vantò la vicenda deamicisiana di Vito Di Tano , due volte campione mondiale nei puri.  Pedalatore e uomo che avrebbero affascinato Luciano Bianciardi, evitò la