Leicester vs Manche$ter City, 30 vs 300
Trenta contro trecento. Facile, troppo facile, leggerla così: con i milioni di pounds a disposizione,rispettivamente, di Ranieri e Pellegrini. Il campo ha detto, anche, altro: molto altro. Per esempio che il piccolo Leicester City se l'è giocata alla pari con il grande Manchester City; che certo ha fatto "di più" la partita, e ci mancherebbe altro. Ranieri ha rischiato l'overcoaching: 433 con Mahrez e Albrighton alle ali dietro l'unica punta Vardy, e Inler schermo difensivo per mettere fuori partita David Silva come aveva fatto Wenger piazzandogli addosso Flamini. Trucco durato 67 minuti, prima di tornare al prediletto, collaudato 4-4-2, seppur corretto in corsa con Ulloa accanto a Vardy (che quando è al meglio occasioni così non le sbaglia). E con Inler in panca. Là dove Pellegrini ha richiamato, subito dopo, sia Aguero sia David Silva: nello stesso ordine, come contro l'Arsenal. A differenza della gara con i Gunners, stavolta gli Sky Blues un...