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Visualizzazione dei post da luglio 8, 2022

‘I Started From the Bottom and Became a Winner’: Ben Wallace’s Journey Is Hall of Fame–Worthy

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Manny Millan/Sports Illustrated https://www.si.com/nba/2021/09/10/ben-wallace-journey-unparalleled The former Pistons star will be the first undrafted player in modern NBA history to enter the Hall. WILTON JACKSON Sports Illustrated - SEP 10, 2021 Before he became a force of nature on the hardwood, Ben Wallace experienced working on cotton fields in the sweltering backwoods of Alabama.  Wallace grew up in White Hall, a small town named after a plantation in the state’s ninth-poorest county (Lowndes County) with a current population of fewer than 750 people and a poverty rate of 37%. It was a place where he and his family—Wallace is the 10th of 11 children—depended on neighbors to make it.  “I saw a lot of things. I witnessed the plantation, I went to it, I worked on it. I experienced a lot of things that made growing up in the South priceless,” Wallace says.  “One or two wrong turns where I’m from could put you on a path that’s hard to reverse. … We had to stick together...

Pogačar-bis a La Super Planches des Belles Filles, l'antipasto del nuovo Cannibale

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Primo arrivo in salita vera, e back-to-to-back di Tadej Pogačar. A La Super Planches des Belles Filles, come nel 2020, il nuovo Cannibale divora tappa - la settima - e ogni avversario. Secondo successo consecutivo dopo quello di Longwy, l'ottavo nei suoi tre Tour e il 12esimo in stagione, il 42esimo in carriera, l'11esimo nei grandi giri. Sempre più signore in giallo il 23enne sloveno, che ai -700 dà una prima scremata. Poi ai -250 prende la ruota di Jonas Vingegaard, andato a riprendere l'ultimo fuggitivo Lennard Kämna - il tedesco, re dell'Etna al Giro, che si pianta nel tratto più duro dei 900 metri di sterrato al 20-24 per cento che portano alla vetta tanto cara agli italiani: qui vinsero Vincenzo Nibali nel 2014 e Fabio Aru nel 2017 e Giulio Ciccone si vestì di giallo nel 2019. Pogačar brucia il danese negli ultimi venti metri, e Vingegaard che mette subito il piede a terra dopo il traguardo è già un'immagini-simbolo di questa Grande Boucle. Primož Roglič, redi...