FOOTBALL PORTRAITS - L'ultimo treno di Marin
di CHRISTIAN GIORDANO Il supermercato è quello giusto: dall'agenzia LIAN Sports di Berlino alla viola sono transitati, con alterne fortune, Jovetic, Nastasic, Ljajic, Behrami, Seferovic e Rebic. Adesso tocca a Marko Marin, fino a tre stagioni fa - con Oezil, Goetze, Reus e Muller - la meglio gioventà del calcio tedesco e quindi mondiale. Infortuni e scelte forse non tutte azzeccate ne hanno fatto una specie di meteora che, a 25 anni, non può più sbagliare. Vincere, ha vinto: sue le due ultime Europa League, nel 2013 con il Chelsea e quest'anno col Siviglia. Ma il treno dei grandi club, e della Germania neocampione del mondo, sembravano perduti. Invece, con o senza Cuadrado, la Fiorentina ci scommette, e fa bene. Il Chelsea ci ha sempre creduto, e per farlo giocare con continuità, sin qui lo ha sempre ceduto in prestito. Dopo un triennio di magie al Werder Brema, i Blues ci avevano investito 13 milioni di sterline, ma sia con Di Matteo sia con Benitez ha visto più l...