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Visualizzazione dei post da marzo 7, 2019

Ajax-Bayern del 1973: il più bel quarto di finale di sempre

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https://storiedicalcio.altervista.org/blog/ajax-bayern-1973.html Marzo 1973: Ajax Amsterdam – Bayern München rappresenta la più bella partita di sempre disputata nella vecchia Coppa dei Campioni. La lezione di calcio che quell’Ajax impartì ai suoi avversari avrebbe fatto il giro del mondo Nella buia notte di Amsterdam, Sepp Maier stava guardando dalla finestra del suo hotel uno dei tanti canali che attraversano la città olandese.  Il numero uno del Bayern München era così amareggiato, per il modo con cui la sua squadra era stata sconfitta per 4–0 dall’Ajax Amsterdam, che non riusciva proprio a prendere sonno. “Fu un incubo” ricorda il portiere “mi sentivo così male che fui costretto ad alzarmi dal letto, con la voglia di raccogliere tutta la mia roba e scaraventarla nel canale”.  Era dispiaciuto a tal punto che si rifiutò di andare a cena con i compagni preferendo affrontare i giornalisti. “Conoscete qualcuno disposto a pagarmi uno stipendio mensile di 300 marchi

AJAX-BAYERN 4-0, CRUIJFF-SHOW SOTTO GLI OCCHI DEL “KAISER” BECKENBAUER

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https://sport660.wordpress.com/2018/01/28/ajax-bayern-monaco-4-0-limpresa-di-cruijff-sotto-gli-occhi-del-kaiser/?fbclid=IwAR3UzsLyhm-FC4RXufElNnmNryRH2Zc86grYLpwNV0iEkuAbZope28blgdE Una delle partite più straordinarie nella storia della Coppa Campioni.  L’Ajax demolisce 4-0 il Bayern Monaco nell’andata dei quarti dell’edizione 1972-73.  Un match ricco di campioni, emozioni e grandi giocate, che penalizza eccessivamente i tedeschi nel risultato finale ma certifica la forza degli olandesi e la classe del suo leader, Johan Cruijff, maestoso sotto gli occhi del “Kaiser” Franz Beckenbauer.  Fino al gol del vantaggio di Haan all’8′ della ripresa dopo una “papera” del portiere Maier, infatti, il Bayern aveva tenuto egregiamente il campo. Anzi: erano stati forse Beckenbauer e compagni a far vedere le cose migliori.  Dopo quel gol cambia tutto. Il Bayern perde fiducia e certezze, l’Ajax sviluppa con maggiore convinzione il proprio calcio fatto di possesso palla e aggr

Milano-Sanremo 1967

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https://www.facebook.com/quelnasotristecomeunasalita/photos/a.158631924710698/408870639686824/?type=3&theater Milano-Sanremo 1967, 18 marzo. Eddy Merckx (1945) e Gianni Motta (1943) sul Poggio.  Bis regale per Merckx alla Sanremo. Ma, mentre nel 1966 gli avversari da sconfiggere erano stati i velocisti Adriano Durante (1940-2009) e Michele Dancelli (1942), uno che sapeva vincere anche scappando da lontano ma che di certo non era fermo in volata, nel 1967 Eddy si ritrova catapultato in avanti, sul Poggio, in fuga con Gianni Motta (1943), un avversario che teme e al quale in vista del traguardo si aggiungeranno altri due assi del pedale nostrano, Felice Gimondi (1942) e Franco Bitossi (1940), a loro volta usciti a palla di cannone dal gruppo che li tallona: gente tosta, corridori da grandi giri e grandi classiche.  Tre contro uno, allora! Ma tra gli italiani c'è rivalità, Motta e Gimondi si guardano in cagnesco e "Cuore matto" Bitossi non è ancora q