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Visualizzazione dei post da novembre 19, 2017

Sappada per sempre

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di CHRISTIAN GIORDANO Trent’anni, e sembra ieri. Sappada: basta la parola.  C’è chi ancora ci attacca prima il “massacro” o il “tradimento” di Stephen Roche a Roberto Visentini, suo capitano alla Carrera e maglia rosa in corsa e uscente.  Era il Giro ’87. Trent’anni fa, appunto. Sembra ieri, e invece è come se fosse passato un secolo. Altri tempi, altro ciclismo, altro mondo. Se siamo qui a scriverne, non è per cavalcare antichi rancori mai sopiti ma per perpetrarne l’epica, e magari sfatare bugie vecchie e nuove e luoghi comuni duri a morire. Tipo: il Visenta bello e impossibile, il figlio di papà troppo ricco per far fatica in bicicletta, il playboy che amava la bella vita e girava in Ferrari; o lo Stefano irlandese furbetto e vilipeso dall’ Italietta provinciale che è sempre stata e forse sempre sarà e sciovinista che mai è stata e forse mai sarà. Siamo andati a rileggerli, i giornali e le riviste dell’epoca, e di là delle ovvie partigianerie (specie anglo