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Visualizzazione dei post da ottobre 21, 2014

FOOTBALL PORTRAITS - La manita di Luiz Adriano

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Dal Papero alla Pulce: da ragazzo Luiz Adriano faceva coppia con l’amico Pato nelle giovanili Internacional di Porto Alegre, da grande è già nella storia come Lionel Messi: 5 gol in una partita di Champions League. È successo solo a loro due, e sempre calando il settebello: all’argentino nel 7-1 del Barcellona sul Bayer Leverkusen al Camp Nou il 7 marzo 2012; al brasiliano, uno dei 13 nella rosa UEFA di Mircea Lucescu, nel 7-0 dello Shakhtar Donetsk nella magica e gelida serata della Borisov Arena: cinquina con due rigori, di cui uno inventato e fatto ripetere dal croato Ivan Bebek, contro il povero Bate, che di gol già ne aveva presi sei (a zero) alla prima giornata, contro il Porto. I bielorussi in casa non perdevano da oltre un anno, 0-1 dalla Torpedo Zhodino del 29 settembre 2013. Ma evidentemente era destino. Con la doppietta nel 6-2 sul Volyn Lutsk in campionato, Luiz Adriano inseguiva a due gol il record di Andriy Vorobey come miglior marcatore nella storia del club: 114

LUIZ ADRIANO: «VOGLIO LA SELEÇÃO COL MIO AMICO PATO»

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La punta dello Shakhtar, con l’ex milanista all’Internacional campione del Mondo ’06, aspetta Dunga: «Ha detto che ci segue». E poi «che tristezza la guerra a Donetsk» di GIULIO DI FEO Doppietta e maledizioni. O prove generali per il palcoscenico buono. Fatto sta che nel 6-2 del weekend al Volyn Lutsk, Luiz Adriano ne ha segnati 2 e s’è mangiato il terzo: ordinaria amministrazione se lo Shakhtar incontra una piccola in Ucraina, qui però c’è la storia alle porte. Perché con queste 2 il brasiliano arriva a 112 reti coi Minatori del Donbass, a 2 da Andriy Vorobey , che a Donetsk è nato e ci vive, top scorer di sempre del club. E oggi in Champions League contro il Bate Borisov potrebbe eguagliarlo. Ora, visto che i monumenti in area ex sovietica sono ben duri da abbattere, vedere un marcantonio d’ebano con l’afro scalzare il prototipo del bomber biondo è un segno dei tempi che cambiano ma anche della continuità che Mircea Lucescu ha dato al proprio lavoro. Luiz Adriano arrivò a