Post

Visualizzazione dei post da gennaio 15, 2022

IN FUGA DAGLI SCERIFFI - Gli Scapigliati: Contini

Immagine
https://www.amazon.it/FUGA-DAGLI-SCERIFFI-Saronni-ciclismo/dp/1087075408/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr= Simone Basso IN FUGA DAGLI SCERIFFI Oltre Moser e Saronni: il ciclismo negli anni Ottanta Prefazione di Herbie Sykes Rainbow Sports Books, 160 pagine Silvano Contini da Leggiuno, uno degli scapigliati più consapevoli del proprio ruolo istituzionale.  Piscinin fu indispensabile, la bombola d’ossigeno di tutti coloro i quali richiedevano un contraltare – anarcoide – al duo di manigoldi che imperversò.  Contini e Visentini furono i Sacco e Vanzetti di quel sistema; entrambi dipinti come ragazzini viziati e maltrattati come eretici. Ma se Roberto rappresentò un’opposizione forte, scontrosa, vociante, Silvano l’impersonò con un’allegria contagiosa, indisponente, bambinesca .  (...) Transitò, in un quarto d’ora warholiano, dal ruolo di fulgida speranza e sfidante generazionale di Saronni a quello, scomodo, di campione mancato.  Agonisti

Maurizio Fondriest, il meno trentino dei corridori

Immagine
di CHRISTIAN GIORDANO  ©  IN ESCLUSIVA per Rainbow Sports Books  ©  sede Fondriest Commerciale  Cles (Trento), martedì 10 aprile 2018  - Maurizio Fondriest, 1988-2018, trent’anni dal tuo mondiale. Da dove vuoi partire? Dal Cammino, in senso metaforico e no?  «Dal Cammino, sì. I trent’anni, e il cammino di Santiago de Compostela».  - L’hai annunciato a marzo. Come ti è venuta l’idea?  «Bisogna tornare indietro di undici anni. [Francesco] Pierantozzi, che lavora in Sky, e io eravamo al Giro di Svizzera. E gli ho detto: Guarda, l’anno prossimo saranno dieci anni… Che bello, perché non andiamo a Santiago de Compostela e realizziamo un video? Io e te, andiamo là e facciamo qualcosa… Sì, dai che lo facciamo. Poi ho pensato che diventava complicato, allora ho organizzato e sono andato a Roma. Abbiam fatto un film con Sky, in due puntate. È anche venuto molto bene. Però, con lo scopo di festeggiare i vent’anni del mondiale, volevo festeggiare anche gli ex campioni del mondo italiani. Un ri