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Visualizzazione dei post da giugno 16, 2021

Roche, Visentini, l'orgoglio

http://www.bidonmagazine.org/brevi/roche-visentini-orgoglio Lo scorso weekend, nella sede aziendale di Caldiero, la Carrera Jeans ha tenuto una grande festa per celebrare il 30° anniversario della storica stagione ciclistica 1987, quella in cui Stephen Roche riuscì a conquistare Giro d'Italia, Tour de France e Campionato del Mondo. Insieme al campione irlandese, erano presenti tra gli altri Davide Cassani, Claudio Chiappucci, Giovanni Battaglin, Guido Bontempi e lo storico ds del team, Davide Boifava, che per mesi ha cercato di convincere anche Roberto Visentini a prendere parte alla rimpatriata. Tutto inutile. "Roberto non vuole più vedere nessuno di quella squadra", ha detto a Tuttobiciweb . "Tantomeno Roche." L'irlandese da parte sua si è detto profondamente dispiaciuto per l'assenza del compagno-rivale, e per l'insistere di una ruggine che il tempo non è riuscito a levigare: "È un peccato che Roberto sia sempre ripiegato sul passato. Era un

Giro 1987 - E' SEMPRE LUI L' UOMO IN ROSA

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/22/sempre-lui-uomo-in-rosa.html?ref=search di Mario Fossati la Repubblica, venerdì 22 maggio 1987 SANREMO - Roberto Visentini non ha svestito, a Sanremo, la maglia rosa che, trionfatore del Giro, aveva definitivamente conquistato lo scorso anno a Merano. Chi lo dice ricco, chi un playboy. Lui ha l'aria di rispondere: sono diventato un vincitore. Di 20 centesimi, ieri nel prologo, ha battuto il canadese Bauer. Ha fatto decisamente meglio di Lang, Bontempi, Piasecki, Rominger. E di Argentin, il campione del mondo, che azionava una bicicletta specialissima costruita dalla Bianchi, che si rifà all'antichissimo principio "di facilitare sempre e comunque la meccanica del pedalare". Così leggevo da ragazzo sopra un dèpliant della gloriosa Casa.  Quattro chilometri contro il tempo possono essere una sfilata, un giro d'onore affrettato: anche uno sforzo fisiologico. Il prologo di Sanremo è sta

Roche, il festival della discesa e il tradimento di Sappada: meno 30 al Giro100

https://www.ilfoglio.it/sport/2017/04/05/news/giro-d-italia-1987-stephen-roche-sanremo-cronodiscesa-tradimento-di-sappada-visentini-128749/ Nel Giro d'Italia del 1987 Vincenzo Torriani inserì per la prima volta una cronometro per premiare il miglior discesista. La vinse il corridore irlandese che due settimane dopo attaccò il proprio capitano Roberto Visentini e gli strappò la Maglia Rosa di GIOVANNI BATTISTUZZI, Il Foglio - 5 aprile 2017 Le cronometro sono esercizi di pignoleria e cocciutaggine, dove ci vogliono muscoli nelle gambe certo, ma soprattutto concentrazione, cura dei dettagli, ritmo. Sono prova per asceti della bicicletta, perché si è soli, perché la mente deve trovare l’assenza di pensieri, perché non ci sono punti di riferimento e metri di paragone. Sono contrappeso e contrappasso, bilanciano le ascese montane. Ogni tanto lo diventano pure: cronoscalate. Sono pacieri tra chi sbuffa per le prove contro il tempo e chi ne loda l’importanza, tra amanti della salita e medi