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Visualizzazione dei post da maggio 1, 2010

Stanga: "Basta dilettanti"

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TuttoBici Numero: 5 Anno: 2010 di Pier Augusto Stagi Da tre anni è fuori dal ciclismo. O meglio, Gian Luigi Stanga, 61 anni portati egregiamente, è lì a bordo strada, che segue i suoi ragazzi della UC Bergamasca, e lavora sodo per tornare nel grande giro professionistico con una squadra degna del suo passato.  Da tecnico della Bergamasca De Nardi nel ’74, fino al ruolo di team manager della tedesca Milram, nel 2007, anno in cui lasciò il mondo professionistico varcato nel 1983, con la Mareno Wilier Triestina. Tren­ta­tré anni ininterrotti. Lo incon­triamo do­po un po’ di tempo, per sapere dal suo punto di osservazione come vede il ciclismo attuale e conoscere dal­la sua viva voce cosa vorrebbe si facesse per rilanciare uno sport che fatica a ritrovarsi. - Ti manca il ciclismo? «Se ti dicessi di no ti direi una bugia. Mi manca perché è una passione, però non ne faccio una malattia. Seguo da lontano l’UC Bergamasca De Nardi e lavoro per creare i presupposti necessari