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Visualizzazione dei post da ottobre 23, 2017

Ladislav Kuna: el cerebro del Spartak Trnava

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https://www.martiperarnau.com/ladislav-kuna-el-cerebro-del-spartak-trnava/ por ALBERTO COSIN el 15 mayo, 2013  El Spartak Trnava tuvo una época gloriosa a finales de los 60 y principios de los 70. Dominó el panorama futbolístico en Checoslovaquia y vivió grandes momentos en Europa gracias a la dirección de Kuna y al talento de otras figuras como Jozef Adamec, Karol Dobias o Dusan Kabat . Nacido el 3 de abril de 1948 en Hlohovec (actual Eslovaquia), Ladislav Kuna fue un jugador polivalente que podía jugar tanto de defensa como de centrocampista ; elegante, sabía distribuir el juego con inteligencia y su poderío aéreo le permitió anotar muchos goles de cabeza. Llegó al Spartak Trnava en 1964, con 17 años , y allí permanecería hasta 1980 . Su principal valedor fue el técnico Anton Malatinsky , que se encargó personalmente de llevarle desde su localidad natal a la Roma de Eslovaquia, como es conocida Trnava . Salvo cinco meses en los que realizó el servicio militar y

Cruijff immortale

http://www.ultimouomo.com/cruyff-immortale/ Come ricorderemo il genio di Johan Cruyff. Dopo aver letto della notizia della morte di Joahn Cruyff abbiamo deciso di dedicare poche righe ciascuno al nostro ricordo. Considerati gli anni in cui siamo nati, i nostri ricordi sono tutti posticci, tecnologici, o forse ricordi atemporali. Stabilire una relazione con Cruyff, per chi non era suo coetaneo, per chi non ha seguito dal vivo il punto più luminoso della sua parabola di calciatore, è come stabilire una relazione personale con un monumento che, seppure di un’altra epoca, è ancora lì nel punto esatto in cui è stato tirato su e ci passiamo davanti ogni giorno per andare a scuola, a lavoro, a casa. Non sono ricordi veramente nostri, ma i ricordi dei più grandi appartengono a tutti. di Daniele Manusia ULTIMO UOMO, 25 marzo 2016 Della carriera di Cruyff mi ha sempre affascinato la coda finale. C’è un aforisma, non ricordo se di Epitteto o Marco Aurelio, né sono sicuro di cit

Il futuro di Cruijff

http://www.ultimouomo.com/il- futuro-di-cruyff/ di Valentino Tola  ULTIMO UOMO, 18 luglio 2016 L’eredità di Johan Cruyff, al di là di ogni formula. «Sono Johan Cruyff e penso di avere tutte le risposte, ma non è vero, perché a questo mondo, non sono niente più che un granello di sabbia» - Johan Cruyff, génie pop et despote”. Persino guardando una partita di calcio a volte fa capolino quel dualismo fra mente e corpo che tende a imperversare nelle nostre teste da un po’ di secoli. Che sia un gol o una bella giocata, bisogna trovare un appiglio per apprezzare qualcosa che sfugga dai limiti del puramente fisico. Un pallonetto o un passaggio filtrante imprevedibile può essere sì alla portata di pochi geni ma al tempo stesso, in quanto frutto soprattutto dell’immaginazione, sembra eludere il problema del limite. Poi però rivedi l’ennesimo filmato di Cruyff, e diventa difficile separare la meraviglia per la coordinazione dei movimenti da quella per la superiore