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FOOTBALL PORTRAITS - Hoeneß, da Patriarca a santo peccatore

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https://www.ultimouomo.com/hoeness-contro-il-drago/ di Christian Giordano, Ultimo Uomo Martedì 11 marzo 2014, Hoeneß era soltanto il presidentissimo che dai VIP boxes della Allianz Arena applaudiva in piedi l’1-1 con cui il suo Bayern, dopo lo 0-2 dell’Emirates, aveva appena eliminato l’Arsenal negli ottavi di finale di Champions League. Giovedì 13, in un’aula di tribunale a Monaco, era anche e soprattutto l’imputato eccellente che ascoltava seduto in silenzio la sentenza di condanna a trentasei mesi di prigione. «La più lunga squalifica nella storia della Bundesliga», twitterà il blogger Daniel Mack, ex parlamentare dei verdi tedeschi. Bild, il tabloid più venduto nel paese, scriverà invece di verdetto «amaro per Hoeneß ma dolce per la giustizia fiscale». Per Herr Uli, più semplicemente, erano le «conseguenze da accettare» del «più grande errore della mia vita».  La vita da predestinato del Patriarca del Bayern. E da lì il santo peccatore del fussball tedesco. Secondo la ricostruzio

"Herr" Hoeneß, il campione e il bandito

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di Christian Giordano Ultimo Uomo, 7 gennaio 2016 4028BEA. Non è il numero di matricola del più illustre fra i 109 detenuti a Rothenfeld, ma quello del suo ex conto segreto alla Bank Vontobel di Zurigo, istituto finanziario di rinomata discrezione. Ed è il motivo per cui Ulrich (per tutti Uli) Hoeneß c’è finito, al Landsberg, ex convento riadattato a carcere di minima sicurezza, a 65 km a ovest di Monaco. Sette i capi d’imputazione, e tre anni e mezzo di reclusione per «un caso particolarmente grave di evasione fiscale», secondo il PM Achim von Engel, che di anni ne aveva chiesti due in più. E un totale di 28,5 milioni di euro sottratti al fisco. Cifra che il giudice Rupert Heindl ha ritenuto più precisa dei 27,2 milioni «stimati per difetto», e comprovati in sede di dibattimento, dall’ispettore delle tasse Gabriele Hamberger. Martedì 11 marzo 2014, Hoeneß era il presidentissimo che dai