Verzeletti: a Sappada tappai io la bocca a Visentini

di CHRISTIAN GIORDANO ©
in esclusiva per RAINBOW SPORTS BOOKS ©
All'arrivo, quel giorno a Sappada, sotto il palco RAI c'era lui - col giornalista bresciano Angiolino Massolini - a tappar la bocca, letteralmente, al Visenta furioso del «Stasera qualcuno va a casa!». I danni però riuscì solo a limitarli, perché la frittata era già stata fatta. E pure bella bruciacchiata.
Classe '60, Enzo Verzeletti non è soltanto un massaggiatore veterano nel ciclismo e nel calcio (al Brescia) ai massimi livelli, è l'incarnazione stessa di una certa brescianità.
Aperto, cordiale, simpatico. Ti mette allegria e subito a tuo agio, e ascoltarlo – con quelle cadenza e vocina alla Evaristo Beccalossi, altro bresciano doc ma ben più guascone – è stato un gran bel viaggiare in trent'anni di bici e pallone. Le sue foto-profilo su WhatsApp, i selfie con Balotelli o con Ronaldinho, dicono molto della persona e del professionista.
Enzo mi invita a casa sua di primo pomeriggio, il giorno prima …
All'arrivo, quel giorno a Sappada, sotto il palco RAI c'era lui - col giornalista bresciano Angiolino Massolini - a tappar la bocca, letteralmente, al Visenta furioso del «Stasera qualcuno va a casa!». I danni però riuscì solo a limitarli, perché la frittata era già stata fatta. E pure bella bruciacchiata.
Classe '60, Enzo Verzeletti non è soltanto un massaggiatore veterano nel ciclismo e nel calcio (al Brescia) ai massimi livelli, è l'incarnazione stessa di una certa brescianità.
Aperto, cordiale, simpatico. Ti mette allegria e subito a tuo agio, e ascoltarlo – con quelle cadenza e vocina alla Evaristo Beccalossi, altro bresciano doc ma ben più guascone – è stato un gran bel viaggiare in trent'anni di bici e pallone. Le sue foto-profilo su WhatsApp, i selfie con Balotelli o con Ronaldinho, dicono molto della persona e del professionista.
Enzo mi invita a casa sua di primo pomeriggio, il giorno prima …