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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Cassani: «Io in stanza con Visentini quel giorno a Sappada...»

http://archiviostorico.gazzetta.it//2014/febbraio/26/stanza_con_Visentini_quel_giorno_ga_0_20140226_935e8880-9eb3-11e3-9068-ddeec7b6a43f.shtml di Pier Bergonzi, Gazzetta dello Sport, 26 febbraio 2014 - Davide Cassani, lei è stato compagno di squadra di Stephen Roche nella Carrera di Davide Boifava. Che campione è stato Roche? «Stephen era un atleta di altissimo livello che è riuscito a superare se stesso in quella stagione indimenticabile. Andava forte dappertutto, perché ha vinto una Roubaix da dilettante, era un grande a cronometro e in salita. Ma lo ricordo come un fenomeno nelle cronosquadre. Dava i tempi e interpretava quello sforzo collettivo come nessun altro. Aveva una grande visione della corsa». - Un ricordo del fatidico Giro d'Italia 1987? «Me lo ricordo benissimo. Io ero compagno di camera di Visentini. Quando Roche attaccò a sorpresa e in modo non ortodosso nella tappa di Sappada, e Boifava ci chiese di tirare alle sue spalle, mi sembrava di vivere

Pantani, il ciclista che morì due volte

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Qualcuno ha detto che all'arrivo  Pantani  apriva le braccia sembrando un crocifisso... https://www.famigliacristiana.it/blogpost/marco-pantani-il-ciclista-che-mori-due-volte.aspx Manuel Gandin Famiglia Cristiana - 13 febbraio 2014 Per capire il valore contraddittorio di Marco Pantani nel ciclismo moderno, si potrebbe partire da un dato scheletrico: nella sua carriera professionistica, durata dodici anni, il campione di Cesenatico ha ottenuto solo 34 vittorie, meno di tre all’anno, in media . Eddy Merckx, tanto per fare un paragone, arrivò a vincere anche più di 50 corse, ma in una stagione. Basterebbe questo per comprendere come sia ancora difficile scavare fino in fondo nella popolarità immensa e nell’immagine di “campionissimo” che Pantani s’è guadagnato. Ma, allora, cos’è che ha fatto grande, addirittura mitico, questo ciclista? Un po’ tutto, dal modo di ottenere le vittorie a dove le otteneva, dal modo di correre alla sfortuna che gli attraversava la strada, fino ai presunti m

DIECI ANNI SENZA MARCO PANTANI. IL RACCONTO DI GIANNI MURA

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https://www.minimaetmoralia.it/wp/estratti/marco-pantani/ di Gianni Mura   Giovedì, 13 febbraio 2014 · 1 Commento Il 14 febbraio 2004 moriva Marco Pantani. Lo ricordiamo con l’articolo, ormai noto, con cui Gianni Mura lo raccontò il giorno dopo su la Repubblica (e che compare anche in La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour pubblicato da minimum fax nel 2008). Segnaliamo anche questo articolo dello stesso Mura uscito su la Repubblica due giorni fa in occasione del decimo anniversario della morte di Pantani. Pantani trovato morto in un residence di Gianni Mura 14 febbraio 2004 – Marco Pantani ha cominciato a morire quella mattina del ’99, a Madonna di Campiglio . Non ha accettato la positività, non ha accettato niente di quello che gli capitava. Tanti altri corridori, invischiati nelle faccende dell’ematocrito, del doping, si sono fermati e sono ripartiti. Lui no. Lui, il re delle salite, si è specializzato nelle discese. Agli inferi, ai paradisi artificiali, a tutto quello che

HOOPS PORTRAITS - The Damian Lillard Show

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https://www.amazon.it/Hoops-Portraits-Ritratti-basket-americano-ebook/dp/B07JC4X181/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Hoops+Portraits&qid=1597238978&sr=8-1 di CHRISTIAN GIORDANO «Ragazzo, lo spazzolone è laggiù, poi spegni le luci e chiudi tu». Poteva succedere fino a due anni fa, quando proprio non lo conosceva nessuno. O quasi. Non quest’anno, quando l’All-Star Weekend della NBA rischia di diventare uno one-man show, il Damian Lillard Show. Busy weekend. Un fine settimana denso d’impegni quello del numero 0 dei Trail Blazers. Forse il rookie più spettacolare dai tempi di LeBron James, e unanime Matricola dell’anno la scorsa stagione. L’anno prima, Portland lo aveva pescato al draft al primo giro, sesta pick assoluta. Come-come-come? I Blazers che azzeccano qualcuno al draft, e addirittura uno sano? Quelli di LaRue Martin, prima scelta nel 1972, di Sam Bowie anziché Michael Jordan nell’84 e Greg Oden invece di K

Mondragón Altuna y su famoso: "¿Qué dices? ¡Que te fagorices!"

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https://www.deia.eus/2014/02/07/sociedad/obituarios/el-responsable-del-historico-39que-dices-que-te-fagorices39?fbclid=IwAR3vgE5bBMXBVgq4gbYlu1wq_kIv40CEXCkZ4EuvIOnhHdunSu4XePokatg#Loleido AGUSTÍN MONDRAGÓN ALTUNA EX MIEMBRO DEL EBB DEL PNV Mondragón Altuna y su famoso: "¿Qué dices? ¡Que te fagorices!" I. GORRITI - Viernes, 7 de Febrero de 2014  ARRASATE. Ha fallecido Agustín Mondragón Altuna (Arrasate, 1938), hombre que desempeñó durante más de 30 años la máxima responsabilidad comercial en Fagor Electrodomésticos. A él, o al menos a su época en el cargo, se atribuye la aún famosa expresión: ¿Qué dices? Que te fagorices? Mondragón fue, también, presidente y consejero de Editorial Iparaguirre S.A., firma editora del diario DEIA. Su presidencia comenzó en junio de 1984 y finalizó en junio de 1996. Mondragón, asimismo, fue miembro del Euskadi Buru Batzar del PNV tras la escisión en esta fuerza política. "No estaba metido en política pero era ducho