Numero di Gilbert, vendetta di Contador
Due fuoriclasse al Giro. Uno - Philippe Gilbert - trasforma l'inedito Ologno nel suo personalissimo Cauberg e va a vincere in solitaria la sua terza tappa rosa, la seconda in questa edizione dopo quella del "numero" sul Monte Bérico. L'altro - Alberto Contador - si vendica dell'affronto di martedì dopo la foratura in discesa dall'Aprica e affonda l'Astana, stavolta costretta a inseguire dopo la caduta e il cambio ruota di Landa ai -50 km dal traguardo di Verbania. Il Pistolero all'arrivo ha smorzato i toni, ma quell'attacco congiunto di Aru e Landa - poi punito con la spettacolare rimonta sul Mortirolo - se lo era legato al dito. E appena ha potuto, ha restituito il favore. Con gli interessi. Contador chiude a 6'05 dall'ex campione del mondo, ma rifila 1'13" alla coppia Astana e in classifica rafforza il primato portando il vantaggio a 5.15 su Landa, secondo, e 6.05 su Aru, terzo. Giro chiuso? A meno di imprevisti sì, ...