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Visualizzazione dei post da giugno 18, 2015

NBA LOTTERY MOCK DRAFT 2015

25/05/2015   di  MARCO COLOMBO http://www.playitusa.com/nba/2015/05/67723/nba-lottery-mock-draft-2015/ 1. MINNESOTA TIMBERWOLVES (record 16-66) Siamo di fronte alla squadra col peggior record NBA che però in ottica futura ha un perno fondamentale su cui ripartire: Andrew Wiggins, affianco a lui c’è il redivivo Rubio, mentre il reparto lunghi ha molte meno certezze, va bene Dieng, ma serve una pietra angolare. KARL-ANTONY TOWNS (C, Fr, Kentucky) può rispondere perfettamente a questa esigenza: lungo completo su entrambi i lati del campo , buona strutturazione fisica per il ruolo, può unire una fase difensiva già solida a una fase offensiva ancora in divenire. Il ragazzo è già pericoloso sia sottocanestro sia dalla media distanza. La sua seconda parte di stagione in crescendo lo ha portato a superare nel gradimento comune Okafor e a piazzarsi come più serio candidato per la prima chiamata; pare oltretutto un giocatore già pronto per potersi giocare sin da subito i suo

EMMANUEL MUDIAY, il talento misterioso

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http://www.gazzetta.it/Nba/18-06-2015/nba-draft-mudiay-emmanuel-congo-texas-120218581833.shtml Il 19enne nato nella Repubblica Democratica del Congo e cresciuto in Texas ha preferito la Cina al college. Play già pronto per la NBA, gioca a testa alta e ha un potenziale difensivo eccellente. Mix tra John Wall e Baron Davis , verrà scelto tra la 3 e la 7 di Michele Talamazzi,  La Gazzetta dello Sport @mtalamazzi COLLEGE — Nato in Congo 19 anni fa, cresciuto in Texas dal 2001 fuggendo da guerra e povertà. E' il grande “mistero” del draft, perché da star liceale si è tirato fuori da un mondo che vive di hype e quotazioni in saliscendi, preferendo la Cina e i Guangdong Tigers a SMU e Larry Brown, pare soprattutto per evitare possibili problemi di eleggibilità. E le sole 12 partite giocate in Oriente (a 18 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di media), con uno stop da dicembre a marzo per problemi a una caviglia e l'arrivo di Will Bynum, non hanno aiutato troppo gli scou

I 44 giorni di Brian Clough al Leeds

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31 luglio - 12 settembre 1974, e il calcio inglese non fu più lo stesso. Con l'Inghilterra per la prima volta fuori dai mondiali, Don Revie dopo 13 anni lascia il Leeds United per la nazionale. E al club oggi di Cellino arriva Brian Clough, l'odiato rivale di sempre. Quarant'anni dopo, quel “Maledetto United” ancora fa discutere di Christian Giordano  © Guerin Sportivo  © Cover story. Ancora oggi, 40 anni dopo. Per sempre. Merito, o colpa, anche del film Il maledetto United (2009), tratto dall'omonimo romanzo factional di David Peace (2006). L'importante però è saperlo. La specifica di narrativa nella prima edizione non c'era, e il neologismo – da fictional, immaginario, ma basato su facts , fatti realmente accaduti – ancora non era di moda. C'è voluta una causa del «fottuto irlandese», come Brian Clough chiamava John Giles, il cervello di quel mai suo “Dirty” Leeds e uno dei pochi ancora in vita, per obbligare l'editore Faber and Faber a ri