Post

Visualizzazione dei post da marzo 22, 2015

Bentornata a casa, Sanremo (2015)

Immagine
Mancava dal 2007 il traguardo di via Roma alla Classicissima dei fiori . È tornato nell’edizione numero 106 della Milano-Sanremo, partita come “mondiale d’autunno” e arrivata, dopo 7 ore di sella e 293 km, come quel che dovrebbe essere: il “mondiale di primavera”. A sbocciare, però, è stato il talento purissimo di John Degenkolb e Niccolò Bonifazio. Ventisei anni il tedesco, al successo più importante della sua carriera; neanche 22 il ragazzino di Daino Marina, cresciuto ai piedi della Cipressa e subito quinto al debutto alla Sanremo. Ci siamo andati vicini, ma non vicinissimi, noi italiani, a vincere quella corsa che ci sta nel cuore da quando è nata, e sullo stomaco dal 2006. Quando Pippo Pozzato fu l’ultimo italiano a vincerla. Per trovare un digiuno più lungo bisogna tornare ai 17 anni tra la doppietta di Loretto Petrucci nel 1952-1953 l’acuto di Michele Dancelli nel 1970. La doppietta consecutiva invece manca da Erik Zabel 2000-01. Un altro tedesco. Alexander Kris