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Visualizzazione dei post da luglio 26, 2018

Démare a Pau zittisce tutti, anche Greipel

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La quiete - in un'afa soffocante - prima delle (due) tempeste decisive: 171 km dall'inedito Trie-Sur-Baise (poco più di mille anime sugli Alti Pirenei) alla tradizionale Pau, per la 70-esima volta sede di tappa al Tour. Ultima chiamata per i (pochi) velocisti superstiti e prova generale per la passerella di domenica sui Campi Elisi. Malconcio Peter Sagan, caduto in discesa dal Val Louron-Azet il giorno prima e comunque lì a giocarsi lo sprint, il lotto era ancora più ristretto: i soliti Arnaud Démare e Alexander Kristoff - nell'ordine, come nella 13-esima, a Valence - più John Degenkolb (vincitore a Roubaix) e qualche altra ruota magari meno veloce ma con ancora residui di energie.  Ha vinto, sul connazionale Christophe Laporte e il norvegese Kristoff, il favorito: Démare, chiudendo così - grazie anche al perfetto treno di Jacopo Guarnieri - la polemica via-social con André Greipel (finito fuori tempo massimo sull'Alpe d'Huez). “Qualcuno dovrebbe di

«The Best American Player Ever», Pallotta sogna Pulisic, star a vent'anni

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https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/the-best-american-player-ever-pallotta-sogna-pulisic-star-a-vent-anni-1138579 Tuttomercatoweb 25.07.2018 18:00 di Marco Conterio "The best American player that I've ever seen". Eddie Johnson , che è stato promessa poi mantenuta solo a metà del soccer, ritiratosi a trentuno anni per problemi di salute, ha così incoronato Christian Pulisic . Difficile dissentire dalla teoria di Johnson sul classe 1998 di Hershey, Pennsylvania. La parabola dell'esterno del Borussia Dortmund è una storia in quinta marcia: dalla città prima produttrice di cioccolato degli States , dove faceva innamorare i coach della Pennsylvania Classics, alla cantera del Borussia Dortmund nel 2015. Poi l'esordio tra i professionisti, il rinnovo multimilioario fino al 2020. A diciannove anni il  wonderboy di Hershey ha giocato settanta gare in Bundesliga, quindici in Champions League, sei in Europa League. Una Supercoppa tedesca dove è andato pu

Eduardo "Toto" Salvio

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http://www.eduardototosalvio.com/en/ The sixth son of a family of seven children – four boys and three girls -, Salvio was born on the 13 July 1990 in Avellaneda ; a town located in the province of Buenos Aires. He was only four years old when he started playing football in a small team of his neighborhood called Sarmiento de Entré Vías. Salvio played with older kids and in all the positions, even at goalkeeper, but, little by little, he shown an incredible capacity to score goals and to assist his teammates. When he was a child, his friends started calling him “El Toto”, the nickname usually given to a person called Eduardo on the Hispanic countries.  Then, he played in Bristol and Vila Ideal before starting his adventure in Lanús, beginning a bond that lasted for 13 years and catapulted Salvio for football stardom. Before he played in the senior in Lanús, Salvio had been selected for the Argentinean under-17 squad that played in World Cup in 2007, hosted by Canada.