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Visualizzazione dei post da settembre 27, 2015

Sagan, arcobaleno da leggenda

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Peter Sagan è il corridore più forte al mondo, e adesso, per un anno, ne indosserà il simbolo. A Richmond, Virginia, lo slogan di questi campionati era: "il più grande evento qui dalla Guerra civile". E sulle strade di Edgar Allan Poe, di battaglia se n'è vista tanta lungo i 16 km del circuito da ripetere 16 volte. Un mix tra la lunghezza della Sanremo, 256 km, e i muri in pavé di un piccolo Fiandre. Ha vinto un fuoriclasse epocale, che a 25 anni ha davanti a sé un futuro da cannibale. Anche senza squadra.    L'Italia ci ha provato fino ai -5 km, ma non aveva velocisti resistenti alla John Degenkolb, l'unico che meritava l'arcobaleno almeno quanto Sagan. E infatti tra gli ultimi pronti a sfilarglielo, prima che lo slovacco partisse ai -2,7 km e facesse il vuoto in discesa con la sua pazza posizione a uovo. Mai vista, in una gara iridata, una superiorità tale da mani incrociate sul manubrio. Ha vinto quasi scherzando, Sagan, e quasi senza esultare un m

Richmond 2015 - Italia, ecco i 9 titolari:

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http://www.direttaciclismo.it/news/mondiale-richmond-2015/italia--ecco-i-9-titolari-la-carta-d-identita-degli-azzurri.-panchina-per-puccio-e-colbrelli-16770.php#.VgglaiuDogg Mondiale Richmond 2015 Italia, ecco i 9 titolari: la carta d'identità degli azzurri. Panchina per Puccio e Colbrelli In una conferenza stampa da Richmond il CT della Nazionale Italiana Davide Cassani ha annunciato i nove titolari che domenica si contenderanno con la maglia azzurra il Campionato del Mondo in linea élite. Nessuna novità nelle decisioni del commissario tecnico: a rimanere esclusi sono Sonny Colbrelli e Salvatore Puccio, da tempo additati come possibili riserve. Ecco i nomi dei 9 titolari e la loro carta d'identità: Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo) –L’aretino firma quest’anno la propria quarta partecipazione al Mondiale (la quinta considerando il 2002, quando fu riserva). La prima parte della sua carriera è stata costellata di successi: fra il 2007 e il 2012 ha vinto tappe in tutt

Il signor Rossi si presenta: «Punto sempre al massimo»

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http://www.bresciaoggi.it/stories/Sport/328649_il_signor_rossi_si_presenta_punto_sempre_al_massimo/ 30.01.2012 LA NOVITÀ. Prima giornata in biancazzurro per il centrocampista di proprietà della Juventus Ha giocato l'andata a Vicenza ed è titolare dell'under 21 «Caldirola mi ha parlato benissimo di squadra e società Per la mia carriera sarà un'esperienza fondamentale» Due tornei di Viareggio vinti, 24 presenze in serie B. Centrocampista tuttofare , prevalentemente offensivo, tendenzialmente completo. Giovane, forte e classe '90 : una covata juventina che ha significato qualcosa (guardare Ciro Immobile in azione per credere).  Mica male, il biglietto da visita di Fausto Rossi, ieri alla presa con la giornata bresciana numero uno. Palestra, terapie (è reduce da un infortunio muscolare), la prima conoscenza con i nuovi com

Germano, è vercellese il nuovo talento della Pro

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26-07-2011 14:30 E' vercellese il nuovo talento della Pro Umberto Germano, classe 1992, di Cigliano Umberto Germano, classe 1992. Gli osservatori suggeriscono di segnarsi questo nome perché il ragazzo, vercellese di Cigliano , potrebbe arrivare a essere protagonista ai massimi livelli. Lui, intanto, si nasconde dietro la timidezza dei 19 anni e non ci pensa più di tanto, al futuro: concentrato com’è sull’avventura alla Pro Vercelli, iniziata lo scorso fine settimana. «Ho firmato solo nelle scorse ore - spiega dal ritiro di Cantalupa - perché dovevo aspettare che il Canavese non si iscrivesse a nessun campionato professionistico». Questioni burocratiche, insomma.  Germano non ci ha pensato due volte a dire di sì ai bianchi: «Per me è una grande occasione: la Pro Vercelli - dice - è una bella società e soprattutto sarò  vicino casa, alla mia Cigliano». E proprio nel centro vercellese, Umberto ha iniziato la carriera: prima nella formazione del paese, poi il trasferimento al

Manuel Scavone: non dimentico le mie origini ruotesi

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09 Ott 2013 Scritto da Arturo Scarpaleggia POTENZA - L’almanacco riporta che Manuel Scavone, classe ’87, è nato a Bolzano ma l’agro-aviglianese è pieno zeppo di questo cognome e proprio quando oramai pensavamo di esserci impantanati ecco che un gancio ci dice che il paese-chiave è Ruoti .  Con calma intervistiamo telefonicamente il ragazzo ma in primis a parlare è proprio suo papà Vito che ci racconta la loro storia: "Sono a Bolzano da più di trent’anni e per lavoro mi sono ritrovato in questa città dove mi sono trovato bene e ho messo su famiglia. Non dimentico le miei origini dato che tra Ruoti e Sant’Antonio Casalini abbiamo ancora parenti e radici solide che neanche la lontananza spezzeranno mai. Mio padre, il nonno di Manuel, risiede ancora li da voi alla veneranda età di 95 anni. Io scendo più spesso di mio figlio che ovviamente per i suoi impegni calcistici è sempre in giro per l’Italia”.  Il protagonista della nostra storia è lui Manuel Scavone, centrocampista

Pro Vercelli, preso Mattia Legati

Il difensore centrale classe 1986 ha firmato un contratto annuale con la società piemontese VERCELLI - Elia Legati (29) ha firmato per la Pro Vercelli. Lo ha annunciato la stessa società attraverso una breve comunicazione sul proprio profilo Twitter: «Diamo il benvenuto ad un nuovo Leone: il difensore classe '86». Nato a Fidenza il 3 gennaio 1986, dopo alcune esperienze a livello giovanile con Parma e Fiorenzuola, viene selezionato dal Milan, prima di passare al Monaco senza mai debuttare. Per lui esperienze anche con Novara, Crotone, Padova, Carpi e infine Unione Venezia. Ha totalizzato oltre 170 presenze in Serie B. Nell’ultima stagione ha giocato all’Unione Venezia in Lega Pro. Elia Legati: un nuovo leader per il Milan del futuro 31.05.2007 20.43 di Marco Frattini articolo letto 32626 volte Fonte: a cura di Francesco Letizia http://www.tuttomercatoweb.com/il-volto-nuovo/elia-legati-un-nuovo-leader-per-il-milan-del-futuro-61099 (2007) Elia Legati è uno dei nomi

Richmond '15 - In Virginia "il più grande evento dalla Guerra Civile"

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Domenica 27, col conforto della diretta televisiva serale in Europa, si assegna la maglia arcobaleno che conta di più, ovvero quella della prova su strada dei professionisti. di SIMONE BASSO, Il Giornale del Popolo , 26 settembre 2015 IL CIRCUITO CITTADINO DI RICHMOND Ventinove anni dopo il Colorado , il circo pro' torna negli Stati Uniti. Stavolta su un circuito cittadino, altimetricamente facile ma di difficile interpretazione tattica. Pare perfetto per i velocisti "resistenti" che comandano la scena (Degenkolb, Kristoff e Sagan su tutti), un percorso che premia il fondo (259,2 km) e lo spunto veloce. Il problema è che la kermesse si sviluppa interamente sull'anello della capitale amministrativa della Virginia , al contrario delle ultime edizioni, quando l'approccio era costituito da un tratto in linea. Il gruppo dunque ripeterà ben sedici volte il disegno, comprendente tre strappi - inseriti negli ultimi 5 km prima del traguardo - e sezioni