Froome doma il Mostro, Yates il Giro
Il Mostro lo ha domato Chris Froome, ma il vero mostro di questo Giro101 è la maglia rosa Simon Yates, secondo a 6” e davanti a un eroico Domenico Pozzovivo, il migliore degli italiani, terzo a 23” dal vincitore; quarto, a 25”, Miguel Ángel López. Froome ha vinto la battaglia più dura ma Yates s’è messo in tasca forse più che mezzo Giro. È stato un tappone da tregenda, per la salita più cattiva d’Europa - 10,1 km al 12% di pendenza media e punte massime del 22% -, per il freddo e la pioggia che hanno respo ancora più duro il finale dei 186 km da San Vito al Tagliamento ai 1.730 metri dello Zoncolan. Vederlo frullare come sul Ventoux 2013 ha fatto capire che, seppure con l’aiuto dell’immenso Wouter Poels, il vero Froome è tornato. È però pur sempre lontano, quinto a 3’10", e dopo uno sforzo immane. E se Tom Dumoulin (quinto al'arrivo a 37”) e Thibaut Pinot (sesto a 42”) sono saliti col proprio passo per non andare fuori giri, fuori dal Giro – int...