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Visualizzazione dei post da luglio 8, 2015

Greipel-bis, Martin resta giallo, Bouhanni saluta

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Prima tappa tutta in terra di Francia, seconda frazione per velocisti - dopo quella olandese di Zéland - e bis di André Greipel. L'urlo del Gorilla, al momento lo sprinter puro più in forma in gruppo, echeggia ancora più forte e sempre prima dell'acuto di Peter Sagan, uscito alla grande nel finale ma ancora una volta piazzato: già un terzo e due secondi posti in cinque tappe per lo slovacco della Tinkoff Saxo. Un potenziale fuoriclasse che deve fare corsa per sé negli arrivi veloci, per puntare alla quarta maglia verde consecutiva, e mettersi al servizio del suo capitano Alberto Contador per tutto il resto della corsa. Come a Zéland, niente da fare per Mark Cavendish, che stavolta non è scattato troppo presto e, anzi, ha fatto un gran "numero" uscendo dalla scia del suo ultimo vagone Renshaw prima di farsi però rimontare da Greipel, all'ottavo successo nella Grande Boucle. Con Tony Martin al secondo giorno in giallo, è un Tour che parla sempre più tedesco. E ch

The Decision, 5 anni dopo

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http://www.ultimouomo.com/the-decision-5-anni-dopo/ Riviviamo la serata che ha cambiato per sempre la carriera di LeBron James. di Dario Vismara ULTIMO UOMO, 8 luglio 2015 Nella storia della comunicazione sportiva, è difficile trovare qualcosa che si avvicini a “The Decision”. Nessuno, prima dell’8 luglio 2010, aveva mai pensato di annunciare in diretta televisiva mondiale una propria scelta professionale-e, visti i risultati, nessuno lo farà in futuro. In quello show di un’ora, la carriera di LeBron James è cambiata per sempre: prima di quella sera LBJ era uno degli sportivi più amati d’America (il suo Q-Score era del 24% positivo, il più alto mai registrato per un atleta USA) e con un’intervista di 10 minuti è riuscito a distruggere completamente la sua immagine pubblica, con conseguenze che si ripercuotono ancora oggi-nonostante abbia vinto due titoli, abbia fatto cinque finali in fila e, soprattutto, sia tornato a Cleveland. Quando mi sono messo ad analizzare “The Deci

Tour 2015: Stage 5 Arras > Amiens

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189.5 km | Wednesday July 8 | Start 12:45 – Finish 17:07 CET STAGE FACT Amiens is the hometown of 103-year-old Robert Marchand, whose Hour ride of 26.927 km in January 2014 earned him the 100-plus age-group record Normal service is resumed on Tour after a classic opening four days. The pure sprinters will be rewarded for making it this far, with a dishy sprint finish into Amiens at the end of a circuitous route through the Picardy countryside, beginning in the ancient town of Arras. Anything worth seeing? While the peloton follows the usual format of breakaway, chase, catch, sprint, let’s talk about Arras. It has a remarkable network of underground tunnels called the Boves , built in the 10th century as primitive subterranean links between people’s cellars. They were extended by soldiers in WWI to tunnel underneath enemy lines and surprise the Germans . Today’s route passes military cemeteries. And on the route? Full of chateaux , rolling fields (no doubt some with