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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

FOOTBALL PORTRAITS - Jesús Navas, il Goblin di Los Palacios (2013)

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 Sono tanti i segreti del primo Manchester City di Manuel Pellegrini. Che è partito alla grande in Champions League e ha annichilito lo United nel derby.  Il fútbol de potrero del Kun Agüero, che in Premier League gioca, lotta e segna come nei campetti in terra a Quilmés, periferia di Baires: già 51 gol in due anni in 94 presenze in maglia sky blue. Il calcio totale di Yaya Touré, da almeno tre stagioni a livelli da Pallone d’oro e non solo africano. La genialità irrequieta del rigenerato Samir Nasri, che tanto ha fatto dannare in passato Roberto Mancini. Prime punte come Álvaro Negredo o Edin Džeko che sarebbero titolari ovunque (o quasi). La nuova diga Fernandinho a proteggere una difesa e il portiere Joe Hart non sempre all’altezza dei più celebrati e costosi compagni.  E finalmente un’ala vecchio stampo, Jesús Navas, il più sottovalutato (nonostante i 17 milioni di sterline spesi p

Paolo il caldo ci mette la faccia

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Tutto si può dire di Paolo Di Canio tranne che sia uno che non ci mette la faccia. Nel bene come nel male. “Accetto i ‘buuu’ e gli insulti, e mi scuso con i tifosi per averli delusi con questa prestazione. Ma non per la mancanza di professionalità, perché in termini di professionalità io sono il numero uno al mondo” ha dichiarato nel post-partita a Sky Sports News Magari soffrirà della sindrome di Mou, ma a uno così i tifosi del Sunderland sono disposti a perdonare tutto. Anche un 3-0 pesantissimo come quello subito al The Hawthorns contro il West Bromwich Albion, e aperto da quel Stéphane Sessegnon che lo scorso 14 aprile li aveva fatti impazzire in un altro 3-0, il derby vinto dai Black Cats al St James’ Park contro il Newcastle. Ricordate? Arrivato da due settimane, Di Canio stravinse il match che lassù vale una stagione. E festeggiò sporcandosi le ginocchia, alla Mourinho. Con quel gesto entrò subito nel cuore dei tifosi, gli stessi che da allora gli perdonano tutto o quasi.

FOOTBALL PORTRAITS - Maradona, le battaglie del Diez

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di CHRISTIAN GIORDANO ©, Sky Sport 24 © (6 settembre 2013) "Sono cresciuto in un barrio privato di Buenos Aires.  Privato di acqua, di luce e di telefono".  Le ha cominciate presto le sue battaglie Diego Armando Maradona. Da quando era "el Pibe". L'oro sarebbe arrivato dopo, e con quello le responsabilità. La personalità da capopopolo, da Masaniello, quella ce l'ha sempre avuta. Da quando era lui, ventenne capitano del Boca, a difendere i compagni chiusi in spogliatoio dall'assalto dei Barras Bravas . Con gli anni le sue guerre ideologiche sarebbero state contro i poteri forti, del calcio e del mondo. I suoi strali hanno colpito altri grandi ex diez, come Pelé e Platini. le sue pallottole, ancorché a salve, i giornalisti sotto casa sua. Epiche le sue lotte in nazionale con ex compagni come Passarella, allenatori come Menotti che da Ct nel '78 lo escluse dal Mondiale in casa, e presidenti: da Luis Núñez nel Barcellona a Corrado Ferlaino

TITO TACCHELLA DAI JEANS AD UN CONGO MIGLIORE

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http://www.veja.it/2013/09/13/tito-tacchella-dai-jeans-ad-congo-migliore/ «Se ti mettono un aratro in mano cosa fai… VUOI non lavorare?». Risponde con la spontaneità di chi è abituato a rimboccarsi le maniche e a darsi da fare, senza perdersi in eccessive chiacchiere Tito Tacchella . La curiosità, comunque, rimane. È quella di sapere che cosa può spingere un imprenditore di successo, fondatore del marchio di abbigliamento Carrera Jeans, a dedicarsi al volontariato in Africa. «Ha cercato una terra ancor più grande nella quale andare», dice, scherzando, il figlio Gianluca al quale l’intraprendente padre, oggi “tecnicamente” in pensione seppure non disdegni di trascorrere qualche ora della giornata in ufficio nella sede di Caldierino, ha lasciato ormai le redini di amministratore delegato dell’ azienda creata nel 1965 in Valpantena assieme ai fratelli Imerio e Domenico. Intraprendenza “made in Verona”  La terra rossa è invece quella della Repubblica democratica