STORIA D’ISRAELE/2 - “TERRITORI OCCUPATI”: QUANDO E PERCHÉ (1967-1982)
Dalla guerra dei Sei Giorni nasce uno Stato che si trasforma da Davide a Golia. L’onu vara una risoluzione sulle terre da ridare in cambio di pace, tuttora disattesa Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano - 8 ottobre 2023 La guerra dei Sei Giorni dura quanto la creazione del mondo e scoppia per una serie incredibile di equivoci. Il 7 aprile 1967 il governo israeliano del pur mite presidente Levi Eshkol (che ha preso il posto di David Ben Gurion) risponde all'ennesimo attacco siriano dalle alture del Golan contro contadini e pescatori dell'Alta Galilea: sei MIG sovietici nuovi di zecca, appena arrivati da Mosca a Damasco, vengono abbattuti. Così anche la Siria - che ha iniziato a foraggiare al Fatah, l'organizzazione palestinese fondata da Yasser Arafat e protagonista di continui attacchi terroristici contro Israele - ha una gran sete di vendetta. Il 3 maggio re Hussein di Giordania, inviso alla Siria per il suo doppiogiochismo, firma un accordo militare con Nasser, pone il s...