ROGER QUANDO NON ERA ANCORA FEDERER
https://www.sport-e-cultura.com/2021/08/06/roger-quando-non-era-ancora-federer/?fbclid=IwAR0rd85cY4dVHmB8UyKIYYcr0OFeouc_mWgpkl02LGi-MyC4XFXOpaPK-tU di Simone Basso Sport e cultura, venerdì 6 agosto 2021 I quarant’anni di Roger Federer ci obbligano a uno sforzo in più di immaginazione. Un personaggio di tale caratura ispira anche i profeti dell’ovvio: una contraddizione se applicata a un atleta, a un’icona dello sport, che ha fatto della meraviglia istintiva sul campo una peculiarità, un marchio di fabbrica. Federer, più o meno dal 2009, non è più paragonabile ad altri, tranne che a se stesso. Meglio allora raccontare un "altro" Federer, più distante nel tempo, lui che ci ha illuso che la clessidra con la sabbia si potesse manomettere. Il Roger imberbe, quello che si ossigenava i capelli, distratto dal troppo talento, confuso e felice. Un bordone originale, con Basilea centro dell’universo, ma il Sudafrica di mamma Lynette, l’Australia e l’Italia a mo' di dejà vu ricorren...