Strage di Uvalde, Kerr: "Quand'è che faremo qualcosa?"
"When are we going to do something? I'm tired. I'm so tired of getting up here and offering condolences to the devastated families that are out there. I'm so tired. Excuse me. I'm sorry. I'm tired of the moments of silence. Enough." "Quand'è che faremo qualcosa? Sono stufo. Sono così stufo di ritrovarmi qui a porgere le mie condoglianze a famiglie devastate. Sono così stufo... Vi chiedo scusa. Mi dispiace. Ma sono stufo dei minuti di silenzio". Le labbra tremolanti, gli occhi lucidi, la mano sbattuta sul tavolo. Ne ssuno come Steve Kerr, nello sport e non solo, sa quanto straziante sia quel dolore. Il dolore della perdita per arma da fuoco. La strage nella scuola elementare Robb di Uvalde - 19 alunni e due insegnanti uccisi dal diciottenne Salvador Ramos, che aveva già ferito la nonna e poi è stato ucciso dagli agenti - è solo "un altro giorno di morte in America". Questo il titolo dell'inchiesta condotta da Gary Younge per i...