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Visualizzazione dei post da gennaio 1, 1978

Caro Torriani, quando disegni il Giro d'Italia non mettere il piombo nel sellino di Moser

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Sarebbe bene che il popolare organizzatore si ricordasse di tracciare un percorso adatto alle caratteristiche dei nostri corridori che possono da soli garantire un grandissimo successo alla sfida per la maglia rosa di MARIO FOSSATI Bicisport n. 1, gennaio 1978 Vincenzo Torriani, di cui non condivido affatto ogni atteggiamento, fa "cavalier seul" nel piccolo mondo degli organizzatori ciclistici. Il grosso pilastro emergente all'orizzonte ciclistico è, infatti, il Giro d'Italia, che Vincenzo Torriani ogni anno mette in strada. Ora Torriani ha ottenuto a Ginevra l'anticipazione delle dat di inizio e di chiusura del Giro così da sfuggire alla concorrenza., in verità munita, del campionato del mondo di calcio, la cui fase finale avrà luogo in Argentina. Il Giro lo si correrà dall'8 al 28 maggio. Io non so se Torriani abbia già tracciato l'itinerario. Non lo credo, pure sapendo che Torriani coltiva rapporti abbastanza regolari con i suoi "