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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Arsèneal, 20 anni dopo

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-vita-ebook/dp/B01KI1XRO6 di CHRISTIAN GIORDANO, Sky Sport 24  «Arsène who?». Il Daily Mirror così titolava l'arrivo all'Arsenal di uno sconosciuto francese proveniente dal Giappone. Era il 28 settembre 1996, data-spartiacque per il club nord-londinese, che mai si era affidato a un allenatore straniero.  Da allora ci saranno un Arsenal avanti e uno dopo Wenger. Meglio: ci saranno un calcio inglese pre e uno post Wenger. Perché il mago alsaziano non si è limitato a colorare il «Boring, boring Arsenal» nel più divertente dei giochi palla a terra in campo aperto, secondo solo al Barca dei tres amigos Pep-Tito-Luis Enrique. No: ha rivoluzionato il football d'oltremanica, a parole difendendone la gloriosa tradizione, e nei fatti smantellandola a colpi di modernità. Nel bene e nel male. Dal no agli alcolici per i suoi giocatori, riconvertiti alla dieta mediterranea, alle coppe e coppette nazionali snobbate a fo

HOOPS MEMORIES - Kermit e Rudy, due vite in pugno

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Christian Giordano THE PUNCH Kermit & Rudy T, due vite in pugno https://www.amazon.it/Punch-Kermit-pugno-Hoops-Memories-ebook/dp/B01C7GAEZK/ref=sr_1_23?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1475255109&sr=1-23 La sera del 9 dicembre 1977, in un Los Angeles Lakers-Houston Rockets di regular season, «il pugno più devastante nella storia dell’umanità» cambiò la storia di due vite e dell’intera NBA. Per quel pugno Rudy Tomjanovich rischiò di morire, e Kermit Washington non ha ancora smesso di scontarlo. di CHRISTIAN GIORDANO I tabelloni. Si è sempre preoccupato di quelli, Rudy Tomjanovich. E la mattina del 9 dicembre 1977 non era stata diversa dalle altre di un normale giorno di partita. Durante la seduta di shootaround, al “Fabulous Forum” di Inglewood, California, dove di lì a poche ore i suoi Houston Rockets avrebbero affrontato i Los Angeles Lakers, si era fermato a fissarli, prima uno e poi l’altro, per controllare che fossero ben saldi, sicuri. «Ci pensavo

HOOPS MEMORIES - Texas Western '66, la storia vera di Glory Road

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Christian Giordano  RAZZA IDEA I Miners campioni NCAA 1966 https://www.amazon.it/Razza-idea-Miners-campioni-Memories-ebook/dp/B01CJ8XQTM Non puoi farne giocare cinque tutti insieme, sono indisciplinati. Non puoi farne giocare cinque tutti insieme, non ti ascolteranno. Non puoi farne giocare cinque tutti insieme, quando il gioco si farà duro non reggeranno la pressione. di CHRISTIAN GIORDANO Nello sport ci sono episodi, circostanze, eventi destinati a trascendere il mero fatto agonistico. E, talvolta, a generare una serie di falsi miti, di fasulle etichette, d’inesattezze e semplificazioni che, negli anni, diventano nuove verità. È il caso della finale NCAA 1966, persa 72-65 dalla grande e tutta bianca Kentucky del coach retrogrado e razzista Adolph Rupp contro la Texas Western piccola e nera del suo illuminato e progressista collega Don Haskins, il primo a giocarsi la gara per il titolo nazionale del college basketball con un quintetto interamente di origine afroame