Lamporecchio, l'ombelico del Tour
Certo che fa l'occhiolino, Rafal Majka . Primo sulle Alpi a Risoul, primo sui Pirenei a Pla d'Adet. Il 24enne polacco della Tinkoff Saxo neanche doveva esserci al Tour, e invece in quattro giorni ha già vinto due tapponi. E con il secondo successo da pro, la maglia a pois di miglior scalatore - così amata dai francesi - sembra ormai la sua seconda pelle. Come la gialla per Vincenzo Nibali. Allo Squalo, dopo le tre vittorie e i due secondi posti, mancava soltanto il terzo gradino del podio. In cima al Pla D'Adet è arrivato anche quello, alle spalle del suo amico-rivale di sempre: Giovanni Visconti. La 17esima tappa, infatti, è stata anche la sua grande occasione perduta. Nato a Torino e cresciuto a Palermo, come Nibali anche Visconti ha lasciato la Sicilia per la Toscana. Enzo per Mastromarco, Giovanni per San Baronto: 3 chilometri attorno a Lamporecchio, e una rivalità fortissima: ma più tra tifosi che tra i corrdiori. Quante volte - tra juniores e dilettanti - Nibal...