Cav in giallo, Contador per terra: partenza coi botti
Il Tour de France numero 103 è partito coi botti: al plurale. La prima maglia gialla in carriera del redivivo Mark Cavendish, che a 31 anni mette in fila il Gotha dello sprint globale (Kittel, l'iridato Sagan e Greipel) centrando il 27esimo successo di tappa alla Grande Boucle. Ma soprattutto il primo colpo di scena di un'edizione che promette di regalarne parecchi: la cadurta di Alberto Contador su un cordolo spartitraffico a neanche 80 km dal traguardo di Utah Beach, solenne omaggio quanto dovuto allo Sbarco in Normandia del 1944. Col fido Matteo Tosatto, il Pistolero - aspettato e rispettato con fair play dal plotone - è rientrato dolorante in gruppo, che si è spezzato di nuovo ai meno 250 metri dal traguardo di Sainte-Marie-du-Mont. La caduta non ha coinvolto i big, messi in fila dal Cannonball dell'Isola di Man. Caratterino non sempre gestibile (chiedere a Sir Brailsford ai tempi del Team Sky), ma fuoriclasse purissimo, sente già aria di mondiale. In tan...