Fulgsang, dica 34!
Trentaquattro anni e vittorie in carriera, per Jakob Fulgsang: il danese nato a Ginevra va forte da inizio 2019 ma una tappa in un grande giro non l'aveva vinta mai. Ci è riuscito alla 16-esima di una Vuelta sempre più di Primož Roglič. Primo a Liegi e al Delfinato; secondo alla Strade Bianche e alla Freccia, terzo alla Tirreno (con una tappa) e all'Amstel: altro che gregarione, questo ha la stoffa del capitano e forse all'Astana se ne sono accorti tardi. Non però Brunone Cenghialta, che dall'ammiraglia ha mosso i suoi con strategia perfetta. Ai -4 Fuglsang se n'è andato con Brambilla, quinto all'arrivo e primo italiano anche nella generale, anche se a oltre un'ora dalla maglia roja . E poi da solo, su su fino ai 1690 mt dell'Alto de la Cubilla, terzo GPM dei 144,4 km di giornata. Dietro di lui Teo Geoghegan Hart, terzo il giorno prima, e l'altro Astana, Luis León Sánchez. Tra i big, saltato Nairo Quintana, bravo e furbo Roglič a n...