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https://www.essentiallysports.com/soccer-football-news-who-is-luis-suarez-military-father-rodolfo-suarez-learn-everything-about-his-ex-soldier-dad/ Learn Everything About His ‘Ex-Soldier’ Dad By Abhishek Mishra Feb 19, 2024 | 5:54 AM EST Luis Suarez is a name that needs no introduction. Renowned for his prowess as one of the most formidable strikers, the Uruguayan international has left an indelible mark on the beautiful game. While fans are familiar with Suárez’s professional accomplishments, his personal life, notably his family history, remains a topic of intrigue. Amidst the curiosity surrounding El Pistolero’s upbringing, attention turns to his father, Rodolfo Suárez . Who exactly is he, and was he truly a soldier? Let’s dive deeper. Who is Rodolfo Suarez? Everything to know about the father of Luis Suarez There isn’t much information about Rodolfo Suárez . However, it is publicly known that Luis’ father is a former soldier for his beloved country, Uruguay. In fact, other than bei

(Reuters/ Andrew Couldridge) https://www.infobae.com/america/deportes/2020/05/11/el-episodio-familiar-que-marco-a-luis-suarez-en-su-infancia-y-que-hoy-recuerda-entre-lagrimas/ El delantero uruguayo aseguró que no quiere que sus hijos pasen por lo mismo que pasó él cuando era niño Por Emmanuel Baldo  - infobae.com 11 May, 2020 00:22 a.m.Actualizado: 11 May, 2020 07:53 p.m. EST La historia de vida del extraordinario goleador uruguayo Luis Suárez está marcada por varios episodios particulares que fueron formando su personalidad y definiendo su camino, siendo el más conocido el cuento de amor que vivió con su esposa, Sofía Balbi , a quien conoció con 15 años y con la que hoy comparte tres hijos. Sin embargo, yendo unos años más atrás en la línea del tiempo del jugador charrúa, hay uno que lo marcó de la misma forma, o más, y que hoy, 27 años después, recuerda entre lágrimas. “Tuve una infancia complicada. Nunca tuve la posibilidad de hablar con mi padre, y siempre tuve que apañármelas so

Lo sloveno, al debutto da iridato, stacca tutti sul primo passaggio a San Luca, a quasi 38 km dall’arrivo: «Remco ha fatto un tentativo, ha provocato».  Longo Borghini si fa in quattro «Non immaginavo un anno così» di Alessandra Giardini a. giar. 6 Oct 2024 - La Gazzetta dello Sport - Bologna © RIPRODUZIONE RISERVATA BOLOGNA - L'arcobaleno lo ha portato lui, e meno male: perché se aspettavamo che smettesse di piovere, saremmo ancora tutti a San Luca. Ma la gente che ha affollato i portici e i due chilometri di salita non ha sofferto il freddo né l’umidità: ha visto Tadej Pogačar vincere il Giro dell’Emilia in maglia di campione del mondo, con quasi due minuti di vantaggio sul gruppo, e tanto basta per tornarsene a casa sicuri di avere visto la storia nel suo divenire. «L’Emilia - ammette il neoiridato - è stato nella mia lista dei desideri per tanto tempo. Dopo il Mondiale ho sentito una specie di vuoto, sono stato quattro giorni un po’ così. Poi mi è arrivata la maglia iridata, e

E dal diluvio spunta l'arcobaleno per vincere e onorare la sua maglia Al Giro dell'Emilia, la sua prima corsa dopo l'incoronazione a Zurigo, il campione del mondo sloveno ha corso sotto un acquazzone torrenziale. “Il Giro d'Emilia è una corsa in cui è stato battuto due volte.  Era importante per lui vincere qui”.    - MAURO GIANETTI, DIRETTORE GENERALE DI UAE EMIRATES 6 ottobre 2024 - L'Équipe YOHANN HAUTBOIS BOLOGNA (ITA) - Marjeta con un poncho rosso, Mirko con un parka verde cachi, entrambi incappucciati e "annegati" (è proprio il caso di dirlo) tra gli astanti. I genitori di Tadej Pogačar  aspettavano ieri sera dietro il podio, in incognito, e quando Mauro Gianetti, il direttore generale della UAE Emirates , ha suggerito loro di rifugiarsi nella tenda verde bottiglia con il figlio, Marjeta ha esitato: “ Non vogliamo disturbarvi ”. Alla fine hanno accettato di passare la barriera, senza entrare nella tana dove lo sloveno si stava torcendo le mani. È so