Darmian MVP, l'esordio dei sogni
Standing ovation magari suona un po' eccessivo, ma che esordio per Matteo Darmian. Da applausi. L'ex torinista debutta in Premier League da "Man of the Match, ed esce all'81esimo per crampi dopo aver arato la fascia destra come all'Old Trafford non si ammirava dai tempi di Gary Neville. Un bel regalo di 64esimo compleanno per Louis Van Gaal, che l'ha voluto al Teatro dei Sogni, non il più facile dei palcoscenici per un 25enne ragazzo della provincia lombarda. E infatti, "il Matteo" - come lo chiamano nella sua Rescaldina - un po' di fifa per i primi cinque, dieci minuti l'ha provata, ma poi s'è sciolto. Ha preso fiducia, e da esterno basso di destra nel 4-2-3-1 ha giocato semplice e certo non ha fatto rimpiangere Luis Antonio Valencia, che l'ha sostituito a nove dalla fine. Il secondo United della gestione-van gaal è parso più solido sul piano individuale, ma ancora in rodaggio su quello collettivo. La vittoria sul Tottenham - c...