Gigi Riva, un sogno e un alfabeto
https://www.doppiozero.com/gigi-riva-un-sogno-e-un-alfabeto?fbclid=IwAR3Aa2GgOOdgwI5DXO1NP55BP7c7xU_uhW_jCfyh_MczTEqDn4FAoxavpxM Gino Cervi 24 Gennaio 2024 A ciascuno il suo. Vale anche per i sogni. Per non dire delle interpretazioni. Il mio, ricorrente da quando ero bambino, è quello di essere Gigi Riva. Sogno di aver fatto gol e di correre sotto la curva del vecchio Amsicora. Ho indosso la maglia bianca, quella con il colletto rossoblù chiuso dai laccetti. I tifosi sono folli di felicità. Io alzo i pugni al cielo. Un gesto di esultanza antico, elementare, uno di quei gesti che non hai bisogno di pensare e di provare prima. Davanti a me il muro della curva, serrato come le pietre di un nuraghe. Per loro io sono l’eroe, un eroe bello come Aiace. E allora tendo il braccio sinistro in avanti, come se impugnassi un arco immaginario. Il mio sguardo fiero si specchia in migliaia di sguardi altrettanto fieri. Fieri di loro e fieri di me. La mia maglia ha il numero 11: sembra anche quello un ...