L'innocenza perduta di Peter Pan Sagan
Peter Sagan espulso dal Tour de France. Non un campione qualsiasi, ma il due volte campione del mondo. Il corridore più forte nelle corse di un giorno, quello più istrionico e popolare. Per carisma, l'unico degno successore di "Super" Mario Cipollini. È la dura legge del Tour: si chiama Grande Boucle , la grande corsa, perché è il Tour che fa grandi i corridori, non i corridori il Tour. In passato però sono starti mandati a casa Steels nel '97, Blijlevens nel 2000, Renshaw (l'ultimo vagone dello stesso Cavendish) nel 2010, e Sepulveda nel 2015. Nomi anche importanti ma mai superstar come l'ex Peter Pan del ciclismo globale e globalizzato. Un'icona dei social, un attore mancato - da Grease agli spot-remake di Rocky IV e Il gladiatore - ma soprattutto un campionissimo capace di segnare un'epoca come i grandissimi del passato. Un talento sconfinato, capace di vincere e perdere dappertutto, e di dissertare d'immigrazione appena vin...