A qualcuno piace Calderón
Per i turisti che giungono da tutto il mondo a Madrid una delle tappe obbligatorie è ormai da decenni uno stadio. Il Santiago Bernabéu, la casa del Real. Uno degli stadi più belli del mondo, uno dei più capienti, uno di quelli con il museo più emozionante, con i trofei più lucenti. Ma chi passa da Madrid e ha solo pochi giorni per visitarla rischia di perdersi un piccolo gioiellino: il Vicente Calderón. Non è sontuoso come il Bernabéu ma è più a misura d’uomo; non è gonfio di trionfi come lo stadio del Real ma, anche vuoto, è pieno dell’amore dei tifosi biancorossi; non è enorme ma, tutto esaurito, è caldo come pochi stadi del vecchio continente. Fino al 1966 l’Atlético gioca le sue partite casalinghe in un altro impianto, l’Estadio Metropolitano de Madrid, un centro storico ma freddo, gonfio di tradizione ma piccolo. I soli 35.800 spettatori non bastano più ad un popolo affamato di calcio e di emozioni e così nel 1958 sono i soci del club a sottoscrivere delle obbligazioni e a...