Hampsten, il lupo del Gavia
di SIMONE BASSO , Il Giornale del Popolo , 10 giugno 2016 Un modo originale per celebrare il Giro di Svizzera, che parte da Baar l'11 giugno, è ricordare - senza amarcord - uno dei suoi plurivincitori. Andrew (Andy) Hampsten, classe 1962, protagonista nella seconda metà degli anni ottanta e di uno scorcio dei novanta, ci sembra perfetto. Campione e pioniere, il biondo che nacque in Ohio (Columbus) rappresentò - poco dietro Greg Lemond - la frontiera americana. Il suo nome rimbalzava già qua e là sui periodici stile Miroir e Biesse. Due volte medagliato, da juniores, nella 70 km iridata (1979, 1980), crebbe - dilettante - con la (piccola) Levi's Raleigh. Al battesimo del fuoco con i pro' del vecchio continente (1985), si mise subito in evidenza. Firmò un contratto con la 7-Eleven, la compagine nordamericana che colmò le distanze, soprattutto culturali, con l'altra parte dell'Atlantico. Hampsten, dei ragazzi del diesse Mike Neel, era il più f